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- La Giunta e il Consiglio della Camera di Commercio di Viterbo nei giorni scorsi hanno deliberato l’aggiornamento del preventivo economico 2007, da cui è emerso nel primo semestre un avanzo positivo, e conseguentemente sono state individuate nuove attribuzioni al fine di chiudere il bilancio dell’Ente in pareggio.
Tra gli interventi decisi si segnalano i 20mila euro destinati alla progettualità dei distretti, con particolare riguardo a quello agro-alimentare. Altri 20mila euro sono previsti per l’organizzazione di un’iniziativa, nell’ambito delle attività connesse all’imprenditoria femminile, in collaborazione con Alta Moda Roma.
Inoltre 155mila euro andranno a incrementare le risorse già destinate alla voce “credito”, di cui 5mila euro per il finanziamento di iniziative collegate alla riforma di Basilea 2 e 150mila destinate ai Consorzi Fidi.
“Grazie ad alcune economie verificatesi nel primo semestre – spiega Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – siamo riusciti a integrare il nostro programma con alcuni interventi specifici che vanno a sostenere lo sviluppo del sistema imprenditoriale della Tuscia.
In particolare sul credito precise indicazioni ci sono giunte dal 6° Rapporto sull’Economia della Tuscia, da cui emergono le difficoltà nella crescita da parte delle aziende, in quanto non sempre aiutate dal sistema creditizio.
In tal senso l’aver alimentato il plafond dei Consorzi Fidi, gli organismi autonomi deputati a offrire garanzie agli istituti di credito fino al 50% del prestito erogato, significa aver dato ossigeno a un’economia che in alcuni casi rischia di asfissiare. Inoltre abbiamo voluto tener presente i costi derivanti dall’ingresso a regime dal 2008 di Basilea 2, sulla base di quanto emerso durante i seminari che abbiamo organizzato su questo tema nei mesi scorsi.
Mi preme ancora sottolineare l’apporto che la Camera di Commercio vuole dare al decollo del distretto agro-alimentare, istituito recentemente dalla Regione Lazio, grazie all’accelerazione impressa dall’assessore all’agricoltura Daniela Valentini, cogliendo la rilevanza strategica di questa scelta per l’evoluzione del mondo agricolo nella provincia di Viterbo”.
