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Riceviamo e pubblichiamo
- In merito alla situazione del pomodorificio di Tarquinia, l'Arsial fa presente di aver respinto tutti i tentativi di risarcimento da parte del gruppo Giaguaro, vincendo tutti gli stati di giudizio che ne sono conseguiti.
L’agenzia ha, inoltre, attivato, secondo le procedure di legge, tutte le azioni utili per rientrare in possesso dello stabilimento che, come noto, sono volte a tutelare il conduttore più che il proprietario dell’immobile.
A questo proposito, la scorsa settimana, si è fatto il punto con la nuova amministrazione comunale, per verificare tutte le possibilità per accelerare il rientro in possesso del bene.
Ovviamente, è da evidenziare che tali azioni, seguendo l’iter della legislazione vigente, prevedono tempistiche di lungo periodo.
Allo stesso tempo, sul versante del settore produttivo, Arsial, d’intesa con il sistema produttivo locale, ha avviato un’attività di valorizzazione della filiera pomodoro nel comprensorio del viterbese sulla base di un piano di fattibilità che l’agenzia ha commissionato al fine di poter lanciare una propria ipotesi produttiva, utilizzando lo stabilimento di Tarquinia o anche un altro sito/area di proprietà di Arsial o pubblica.
A questo scopo è in corso la ricerca di partner privati operanti nel settore, al fine di sviluppare una nuova iniziativa su basi solide che possano offrire certezze all’intero comparto.
Arsial