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- A seguito delle due riunioni della Conferenza Provinciale Permanente del 10 e del 24 luglio 2007 presso la Prefettura di Viterbo, è stato realizzato l’obiettivo di formazione di un documento conoscitivo unico che comprendesse tutte le risorse utili a garantire la vigilanza, la prevenzione e il soccorso nel territorio della Tuscia durante il periodo estivo 2007.
La collaborazione fattiva di Comuni, Provincia, Forze dell’Ordine, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del fuoco, Esercito, ASL, ARES 118, Capitaneria di Porto di Civitavecchia Comunità Montane, Enti Parco delle zone ricomprese nel territorio della provincia di Viterbo, ha consentito la realizzazione di uno strumento sintetico, disponibile per tutte le istituzioni operanti localmente per la garanzia della sicurezza dell’ambiente e dell’incolumità pubblica, che consente di intervenire con la necessaria conoscenza della distribuzione delle risorse umane e materiali al fine di operare con rapidità, efficienza e competenza in materia di incendi, balneazione lacuale e marittima, iniziative di assistenza alla popolazione per disagi e malori dovuti alle alte temperature, emergenza idrica.
Lo strumento operativo, di facile consultazione, è accessibile agli Enti interessati attraverso il collegamento al sito della Prefettura di Viterbo www.utgviterbo.it nella parte “in evidenza” alla voce “ Estate 2007- Misure di vigilanza territorio provinciale – opuscolo “ con una apposita utenza e password riservata ai soli soggetti operativi in ambito di protezione civile.
Nel predetto sito e alla medesima pagina, in adesione agli sforzi che il Ministro dell’Interno ha richiesto alle Prefetture il 24 luglio u.s, è stata, altresì, realizzata e pubblicata una nota consultabile liberamente da tutti gli interessati per richiamare gli impegni di ciascun cittadino nella collaborazione alla campagna di protezione civile.
Inoltre, a conclusione del programma sicurezza Estate 2007 si è tenuta oggi, in Prefettura, la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con la partecipazione di tutti i componenti del Comitato operativo per la viabilità al fine di concordare le misure relative alla campagna di prevenzione infortuni stradali.
Presenti , oltre alle Forze dell’Ordine, anche i rappresentanti del Comune e della Provincia di Viterbo, i Sindaci dei Comuni di Tarquinia, Monte Romano, Capodimonte e Ronciglione, la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco, l’ARES 118, la Croce Rossa di Viterbo, i Comandanti delle Polizie Locali dei Comuni del territorio provinciale, l’ANAS e la Società Autostrade per l’Italia.
Obiettivo principale il contrasto dei comportamenti di guida pericolosi attraverso il controllo delle vie di principale collegamento con le località ad alta densità turistica. Particolare attenzione verrà dedicata dalle pattuglie delle Forze dell’Ordine, in collaborazione con Le Polizie Locali, agli accertamenti della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, con controlli potenziati nelle ore serali e notturne nelle adiacenze dei luoghi di ritrovo frequentati dai giovani, al fine di contenere i fenomeni delle cd.”stragi del sabato sera”, maggiori accertamenti per l’eccesso di velocità, l’utilizzo non conforme dei telefoni cellulari e di tutti quei comportamenti comunque pericolosi in caso di rallentamenti e di particolare traffico veicolare.
Previste, in tal senso, adeguate misure di assistenza alla popolazione nonchè uno speciale monitoraggio degli snodi stradali di maggiore criticità presenti nella provincia con la previsione di percorsi alternativi in caso di necessità ( resi disponibili sul sito della Prefettura sopra indicato ed elaborati dai responsabili dell’Ufficio Tecnico Provinciale).
Infine il Prefetto raccomanda massima prudenza alla guida e collaborazione con le Forze dell’Ordine, richiamando l’attenzione sull‘opportunità di non intraprendere lunghi itinerari in condizioni di stanchezza che , unite alle temperature particolarmente elevate della stagione in corso, aumentano i rischi d’incidentalità e invitando, altresì, tutti gli automobilisti ad osservare comportamenti che contribuiscano a garantire la sicurezza propria ed altrui .
