Viterbo - Acquapendente
30mila persone al “Viaggio nella Civiltà Contadina e Artigiana”
31 agosto 2007 - ore 2,30
- Un successo straordinario con 30mila persone per la decima edizione del “Viaggio nella Civiltà Contadina e Artigiana”, la manifestazione che si è svolta ad Acquapendente dal 23 al 26 agosto.
La complicità del bel tempo, che gli anni scorsi aveva fatto penare un po’ gli organizzatori, ha favorito l’afflusso di pubblico costante per tutti i quattro giorni della festa, trasformando il centro storico aquesiano in un pullulare di odori, sapori e musica.
“Siamo più che soddisfatti ha dichiarato il sindaco Alberto Bambini per la riuscita dell’evento, per la risposta registrata nella popolazione del territorio circostante e di questo bisogna ringraziare innanzitutto la Pro Loco di Acquapendente, le associazioni locali, i gruppi dei Pugnaloni, i commercianti, gli operai del Comune e la Riserva Naturale Monte Rufeno.
Tutti insieme abbiamo lavorato per migliorare ancora questa festa che è diventata ormai un evento fisso nel calendario dell’estate aquesiana, e per renderla un simbolo distintivo degli eventi che la nostra cittadina offre ad aquesiani e turisti”.
Sempre pieni gli stand gastronomici dove, ogni sera a partire dalle 19.00, era possibile assaporare i prodotti tipici del territorio e ritrovare piatti cucinati con antiche ricette ad un prezzo modico; indovinata la scelta di proporre menù differenziati nelle varie postazioni, in modo tale da consentire ai visitatori di scegliere lo stand con i piatti preferiti e, volendo, di sostare in più di uno nel corso della serata e dei quattro giorni.
Molto apprezzato lo stand allestito davanti al Teatro Boni, dove ogni sera veniva offerto anche uno spettacolo organizzato dalla compagnia locale de La Bottega dell’Arte, dando così la possibilità di visitare ed ammirare il teatro aquesiano; lo stand è stato curato dall’Associazione Te.Bo che devolverà l’intero guadagno dei quattro giorni di festa alla realizzazione della stagione teatrale 2007-2008.
Altrettanto successo lo stand della Pro Loco di Acquapendente, presso i Mascheroni, con i volontari che hanno lavorato assiduamente nei giorni precedenti la festa (e dopo per sistemare tutto) e durante le serate, regalando a tutti un evento meraviglioso ed ogni anno migliore, e reinvestendo il ricavato sempre nell’organizzazione di altre manifestazioni per la comunità.
Numerosi i visitatori anche dello stand della Protezione Civile, spostato quest’anno in Via Roma davanti al Palazzo Vescovile, che investe il guadagno della festa per implementare le strutture e i servizi a disposizione della cittadinanza durante l’anno.
“Ringrazio quanti hanno collaborato all’ottima riuscita della manifestazione ha dichiarato Roberto Riccetti Presidente della Pro Loco -. Anche quest’anno abbiamo dimostrato come sia possibile realizzare grandi eventi nella nostra cittadina, e ci impegniamo a fare sempre di più”.
Per un lungo weekend Acquapendente si è trasformata in una cittadina d’altri tempi, con addobbi meravigliosi nelle vie, bancarelle di artigianato locale a ricordare i mestieri di una volta, e tanta buona musica per accompagnare il visitatore nel suo viaggio nella civiltà contadina. Il clou della festa è stato sicuramente il sabato sera, quando di solito sono più numerose le persone che si spostano anche dai paesi vicini.
Un grazie particolare va anche alle forze dell’ordine che hanno vegliato sulla manifestazione e permesso che tutto si svolgesse in tranquillità. Vedere aquesiani e turisti passeggiare per il centro storico, tra gli stand, apprezzando ciò che veniva offerto loro è la migliore ricompensa per l’impegno ed il lavoro che la Pro Loco di Acquapendente, con i suoi volontari, mette ormai da anni nell’organizzazione di questo grande evento.
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