Viterbo - Dura protesta del segretario dello Sdi Gugliotta
Villa Serena, il Pd fa il pieno e taglia fuori i socialisti
31 agosto 2007 - ore 2,30
Riceviamo e pubblichiamo - La vicenda del rinnovo del Consiglio d’amministrazione di Villa Serena a Montefiascone è veramente paradossale.
Il Consiglio uscente vedeva come rappresentanti del Comune un consigliere a testa per i Ds, la Margherita e lo Sdi.
Il nascente partito Democratico nel rinnovare il consiglio ha pensato bene di fare il pieno prendendone tre su tre: evidentemente il metodo “Palazzo Gentili” (presidente, vice presidente, 5 assessori su 8 e il direttore generale) comincia a fare proseliti.
Non vorrei che le esternazioni dei leader nazionali del Pd sulla vocazione maggioritaria e l’autosufficienza di tale partito avessero fatto breccia in qualche apprendista stregone nostrano.
Non credo che a Montefiascone il tentativo di marginalizzazione dei socialisti in nome del rinnovamento sia una mossa lungimirante, penso, invece, che gli amici del Pd abbiano sottovalutato le possibili conseguenze del loro gesto che, peraltro, s’innesta in una difficile vertenza ancora in atto rispetto alla giunta provinciale.
Tanta arroganza, giustificabile solo se il Pd intende sposare la linea delle alleanze di nuovo conio come opzione strategica per la Tuscia, non può lasciare indifferente l’intero Sdi provinciale.
Sappiano i nostri amici “democratici” che a battere moneta siamo capaci anche noi socialisti.
Il segretario dello Sdi
Eduardo Gugliotta
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