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Viterbo - Festival Barocco - Canepina - 31 agosto
Susanne Kelling in concerto
31 agosto 2007 - ore 2,30
- Alcuni critici tedeschi la definiscono “voce d’angelo”, altri melomani austriaci “voce di velluto sempre rotonda nel cambio di registro”. Tutti la amano per l’eleganza sul palcoscenico, la sensualità dei modi, l’altissimo livello delle interpretazioni. La mezzosoprano solista dell’Opera di Monaco di Baviera Susanne Kelling sarà protagonista del concerto del Festival Barocco, organizzato dall’Apt della Provincia di Viterbo, in programma venerdì 31 agosto alle ore 21 nel chiostro del Museo delle tradizioni popolari di Canepina assieme all’Ensemble Barocco della Tuscia.
Tedesca di nascita, la Kelling è reduce da concerti e recitals liederistici nelle più importanti città europee quali Parigi, Berlino, Vienna e in Italia a Roma, oltre che in passato al teatro San Carlo di Napoli, al teatro La Fenice di Venezia, al teatro Regio di Torino riscuotendo ovunque successi di critica e di pubblico.
La Kelling ha cantato sotto la direzione di Zubin Mehta ed Ivor Bolton. Susanne è giovane ma a detta dei critici europei - canta con voce estremamente flessibile, preparata in maniera eccellente per l’ampio spettro di colori vocali, in grado di fare emergere un temperamento passionale e la pienezza del suono della voce intonando Strauss e nelle miniature di Poulenc.
Sue parti celebri, la protagonista in Cenerentola, Rosina nel Barbiere di Siviglia, Mercedes in Carmen, la Badessa in Suor Angelica. Si esibisce spesso con l'orchestra sinfonica di Amburgo, l'orchestra filarmonica di Praga, l'orchestra della radio Wdr di Colonia.
Ha effettuato numerosi incisioni per cd, radio e televisione dalle vellutate note più profonde ai brillanti acuti in cui si coniuga alle presenza di scena una evidente gioia di vivere, in gradi di emozionare il pubblico che oltre a tecnica perfetta spesso cerca suggestioni.
La Kelling si esibirà in cantate tedesche di Buxtehude , Bach e Telemann con l’Ensemble barocco della Tuscia che , diretto da Riccardo Marini, ha avuto quest’anno un trionfale debutto a Monaco di Baviera e da allora ha ricevuto numerosi inviti.
Istituito dall’APT anche per evidenziare i migliori elementi del territorio è composto da Marco Salvatori, primo oboe del Maggio Musicale fiorentino, Paolo Marchi e Alessandro Marini, violini che devono la loro formazione iniziale a Giusto Cappone ed hanno poi proseguito gli studi alla scuola russa di Pavel Vernikov e Alessandra Vitali, violoncellista allieva della notissima scuola di Mike Shirvani , il complesso completa il programma con opere di Haendel ( Sonata per oboe e continuo ) e Telemann (Trio Sonata in si bem. magg. e Quartetto in sol magg.).
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