Alla presenza del vice sindaco Picchiarelli, degli assessori Ciocchetti e Bernardini, unitamente ai consiglieri comunali Proietti, Mandosi e Martellino, si sono svolte le consuete celebrazioni, iniziate alle ore 18.30 con la Santa Messa presso la cattedrale di Sant’Antonio.

A seguire le autorità civili e militari presenti si sono recate presso il monumento che ricorda le vittime del bombardamento per depositare una corona.

Il vice sindaco ha voluto, con il suo intervento, ringraziare i familiari delle vittime e le associazioni di reduci, per il lavoro prezioso che anno dopo anno hanno svolto per sensibilizzare le generazioni future sul tema della guerra.

“Dobbiamo comprendere ciò che è stato perché non accada mai più” ha detto Picchiarelli, finendo per “ringraziare sentitamente tutti coloro che, dal 29 agosto 1943 ad oggi, hanno ininterrottamente lavorato per testimoniare come il modo di vivere di una comunità possa concretamente contribuire a superare le guerre e la violenza, un modo di vivere incentrato sulla solidarietà, l’accoglienza, l’integrazione e la nonviolenza”.

“Questo”, continua Picchiarelli, “è l’insegnamento che dobbiamo ben tenere a mente, non dimenticando mai come, proprio dinanzi alla devastazione, alla sofferenza, al dolore ed al dramma, la comunità di Orte Scalo, ha saputo ritrovarsi con ancora maggior unità e lavorare insieme per la ricostruzione, materiale e morale, di una comunità annientata da lutti e devastazioni“.