Viterbo - Chiusura Via Garibaldi - Commercianti di nuovo sotto il Comune - Parla Zucchi
"La decisione spetta alla Questura"
di Giuseppe Ferlicca
29 agosto 2007 - ore 11,20
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Sandro Zucchi
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- Monta la protesta dei commercianti.
Anche stamattina le transenne erano ancora al loro posto in Via Garibaldi e un gruppo di commercianti intorno alle 9.30 è tornato a protestare sotto il Comune, chiedendo di essere ricevuti dal sindaco.
Ma Gabbianelli non era nel suo ufficio.
Non chiedono la luna, che nella fattispecie sarebbe la riapertura di Porta Romana, più semplicemente che il tratto chiuso di Via Garibaldi e vie limitrofe, sia di nuovo riaperto ai pedoni almeno.
Del resto, questo era stato deciso lunedì nel corso dell’incontro in prefettura. “Invece raccontano nessuno ci dice nulla, si rimpallano le responsabilità, dal Comune, alla Prefettura, alla Questura. Chi è che deve decidere?”.
Che le transenne indietreggino. In caso contrario, qualcuno arriva a proporre anche l’improponibile.
Bloccare la Macchina di Santa Rosa. Dal Comune, l’assessore alla viabilità Sandro Zucchi fa sapere che in questi casi, l’amministrazione può poco o nulla. “Si tratta di pubblica sicurezza spiega la Questura raccoglie tutti i pareri, compresi quelli di Asl, ispettorato del lavoro e quindi decide. In mancanza dell’ok da parte della Questura, il Comune non può prendere nessun provvedimento.
E’ come quando c’è stato il disinnesco della bomba. So comunque che entro domani mattina saranno ripresi tutti i pareri e di conseguenza, studiato il provvedimento”. Le casse vuote, proprio nel periodo in cui i commercianti di solito fatturano di più, è una vera calamità.
Più o meno naturale. Il presidio sotto Palazzo dei Priori è durato un’ora, durante la quale si sono rincorse diverse voci.
Come quella secondo cui il blocco sarà tolto domani, anche se qualcuno ha fatto notare:
“Certo che lo tolgono, devono cominciare a costruire la Macchina”. E poi? Sarà richiuso?”. Comunque, anche ieri era stato detto domani. E l’altro ieri pure.
La protesta continua.
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