Benché sia lecito impegnarsi nella comunicazione di eventi e nella promozione delle campagne sociali, ci sembra per nulla opportuna, quindi non condivisibile, la scelta di deturpare l’intera piazza all’unico scopo di utilizzare il “palcoscenico” mediatico della festa di Santa Rosa.

Qualsiasi iniziativa in tal senso ci vedrebbe critici perché da sempre riconosciamo al decoro urbano un significato ed una funzione più elevata di quella che appare attraverso lo stendardo in questione.

Chiediamo agli amministratori un atto di sensibilità e di responsabilità rimuovendo dalla facciata dell’edificio il telo almeno durante le feste dedicate alla Santa di Viterbo.

Non diamo al mondo una immagine della città “coperta” e offuscata.

Lasciamo che in questa occasione, così attesa quest’anno per le ultime vicende, siano i Facchini a far volare la Macchina e la città.

Per Legambiente

Pieranna Falasca