Viterbo - Lettere - La Fiamma Tricolore appoggia l'iniziativa del sindaco diessino
Lavavetri, la Tuscia imiti Firenze
29 agosto 2007 - ore 17,00
Riceviamo e pubblichiamo - A nome del movimento sociale Fiamma Tricolore federazione di Viterbo nel prendendo spunto dalla della decisione del sindaco di Firenze nell’emanare una ordinanza con la quale si vieta “ ai lavavetri “ di esercitare la propria attività sulle strade del capoluogo toscano, propongo ed invito i sindaci della provincia di Viterbo, ad imitare l’operato del sindaco toscano e far si che anche nella nostra provincia venga vietato l’esercizio dell’attività di lavavetri e di tutte quelle attività “commerciali”che potrebbero verificarsi sulle strade della Tuscia!.
Mi auguro che l’idea del sindaco di Firenze venga presa in carico dal Governo Nazionale, anche se credo che difficilmente lo farà, intento attualmente a pensare alla propria sopravvivenza, piuttosto che al buongoverno, e che ne venga fatta legge nazionale;
Credo tuttavia, che sia più prolifico il serio controllo dell’ingresso degli immigrati sul suolo nazionale, e non la sola e semplice repressione e condanna dei lavavetri; questa potrebbe infatti rilevarsi alla fine solo una operazione mediatica e demagogica compiuta ad arte dalla sinistra che adesso tenta di adottare una condotta basata su una “ presunta tolleranza zero” dopo che per anni è stata fautrice dell’ingresso incondizionato di extracomunitari e della massima tolleranza.
Indispensabile a nostro avviso sarebbe anche controllare, e far controllare quindi dalle forze della polizia municipale dei vari comuni gli spostamenti di nomadi-rom nella provincia di Viterbo, che pare sarebbe presa di mira dalla popolazione nomade che si e’ vista sfrattata dalla Citta di Roma.
Inutile inoltre ribadire l’invito che io e il mio partito rivolgiamo ai sindaci ed alle forze di polizia stanziati sul territorio provinciale, affinché si controlli e si combatta la prostituzione, per lo piu straniera, sempre più diffusa sulle strade Viterbesi!
Questo un problema molto vasto che nasconde retroscena come racket e schiavitù delle ragazze.
E’ veramente assurdo constatare che in diverse località della provincia di Viterbo, le prostitute siano, ormai da anni, reperibili dai clienti sempre nei stessi luoghi, sulle stesse provinciali, e addirittura ferme agli stessi punti senza che nessuna autorità intervenga ad evitare ciò!
Lotta all’immigrazione clandestina , alla prostituzione, sono da sempre i nostri cavalli di battaglia.
La fiamma tricolore vigilerà anche su questo!
Giovanni Demarco Movimento Sociale Fiamma Tricolore
|