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Viterbo - Aeroporto - I Verdi di Frosinone danno per scontato lo scalo nella Tuscia
"E' quasi fatta"
29 agosto 2007 - ore 12,20
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- Il circolo cittadino dei Verdi ritorna sulla questione dell’aeroporto di Frosinone. Fiducioso che la partita sia quasi chiusa a favore di Viterbo, invita comunque le forze politiche locali a giocare un ruolo virtuoso prima della decisione finale sulla vicenda da parte del ministro Bianchi, prevista per fine settembre.
“Maturano si legge nel comunicato le premesse poste dal Consiglio regionale straordinario del 23.11.06. Allora, grazie all’impegno di Verdi e PRC, la revisione delle Linee guida del Piano regionale di Mobilità, Logistica e Trasporti riconobbe di fatto all’area la sola vocazione elicotteristica. Nonostante ripetuti tentativi da parte della Provincia di recuperare terreno promuovendo lobbies politicoeconomiche con forti patrocini politici trasversali a livello regionale e nazionale, l’ipotesi di un aeroporto low-cost a Frosinone, palesemente insensata tanto dal punto di vista tecnico (e in primis di sicurezza) quanto ambientale ha ricevuto un colpo mortale dal rapporto ENAC presentato al ministro dei trasporti un mese fa, ove si registra il netto prevalere di Viterbo su quasi tutti gli indicatori fondamentali.
E mentre “Il Sole 24 ore” del 18.8.07 dà pressoché per certa la collocazione del terzo scalo aeroportuale laziale a Viterbo, i promotori di quello frusinate a nostro avviso fingono ormai di essere ancora in partita; si preparano invece a cercare di salvare la faccia strappando la promessa di un aeroporto light-jet.
Si tratterebbe di un affare decisamente inferiore in termini di capitali e di posti di lavoro in gioco, se non addirittura controproducente, considerata l’incompatibilità di tale aeroporto con la presenza della Scuola di Volo Elicotteri del 72° stormo, che conta oltre 500 dipendenti, il cui trasferimento sarebbe troppo oneroso in termini economici e anche umani. Invitiamo dunque la Provincia ad evitare di sprecare energie per difendere l’indifendibile, e a ragionare nei termini dell’unica ipotesi possibile per uno sviluppo autentico e sostenibile, ovvero la promozione di un’elicotteristica civile a fianco di quella militare, valorizzando anche la presenza dell’Agusta.
E si tenga conto che tale scelta non sarebbe certo priva di opportunità politica: si comincerebbero subito a porre buone premesse per le provinciali del 2008, eliminando uno dei principali motivi di attrito tra la Sinistra e il Centrosinistra.
d ogni modo, ad Anagni i Verdi sono pronti per l’ultimo atto della vicenda, e invitano il centrosinistra ad assumere una posizione chiara a riguardo, che alla vigilia del Consiglio regionale straordinario del 23.11.06 solo il segretario DS Valerio Ascenzi ebbe il coraggio e la preveggenza di assumere”.
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