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Viterbo - Ronciglione - Interviene Remo Rosati
"Aprire porte e finestre a Sinistra Democratica"
28 agosto 2007 - ore 1,20
Riceviamo e pubblichiamo
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Fabio Mussi
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-Mi sono deciso di scrivere, sia per l’aria che respiro girando per i vicoli del paese di Ronciglione, sia per dare un piccolo contributo alla formazione della nuova associazione, cosa rossa o sinistra democratica che sia.
Per quanto concerne il primo aspetto devo dire, con grande amarezza, che nel paese si respira aria di smobilizzazione, di abbandono e, perché no, anche di solitudine.
Mai, come in questa fase, sta prendendo corpo la famosa frase dell'’on Mussi , a proposito del processo di scioglimento dei democratici di sinistra , avviato con il congresso di Firenze, ”Siamo homeless”, riferendosi ai compagni, come me, che sono usciti dagli ex D.S..
Pertanto,a fronte di questa situazione di dispersione, se coloro che hanno o hanno avuto responsabilità politiche nel comune di Ronciglione, non pongono un argine alla demoralizzazione che stà prendendo piede nei nostri iscritti, assisteremmo, a breve, secondo me, ad un inarrestabile declino dell'interesse politico del nostro blocco sociale e, tanto meno.- riusciremo a conquistare nuovi consensi.
Ricordiamoci sempre che l’antipolitica, cioè la frase” così fan tutti”, non proviene soltanto da un cattivo esempio, ma anche dall’ assenza, si direbbe oggi con termine più appropriato” visibilità” ,del ceto politico che ,in tal modo, si allontana sempre di più dalla società.
Non mi riferisco soltanto agli aderenti a Sinistra Democratica ma anche ai compagni di R.C.,P.D.C.I,VERDI e S.I. con cui abbiamo percorso un tratto insieme, sia nel precedente governo del paese, sia nell’ ultima campagna elettorale.
Se, come mi auguro, sarà presto disponibile un locale dove incontrarsi, è opportuno ed anche necessario aprire porte e finestre e coinvolgere nella formazione della nuova organizzazione non solo i partiti istituzionali di cui ho parlato ma soprattutto quella rete di energie presenti nella società civile per avviare sperimentazioni e contaminazioni sul terreno della nuova politica, per iniziare a costruire le basi per una sinistra del XXI secolo.
Circa il secondo motivo del mio appello, sono dell' idea che la nuova formazione politica dovrà porsi, nel senso Gramsciano del termine,il problema della formazione culturale e politica della collettività del paese cercando di suscitare passioni forti di cui,mai come ora, la società sente il bisogno, non lasciando alle istituzioni religiose la diffusione e la difesa di valori condivisi.
Bisogna comprendere che la collettività non si interessa , soltanto, della lampadina guasta fuori del proprio portone o della buca del vicolo davanti il proprio garage; aspetta ,soltanto di essere svegliata dal torpore in cui versa.
Capisco che non non è facile, sopratutto in un paese di centro destra, ma la passione politica può scalare le montagne e raggiungere obiettivi ritenuti irraggiungibili.
La destra si nutre di feste, sbandierate per tradizione, di squallide sfilate degli attuali governanti,di intrecci ,tal volta nascosti, tra interessi privati e politica,; la sinistra che andiamo a creare deve avere come stella polare l’ etica e il bene pubblico, requisiti fondamentali nell’attività del poltico morale e non moraleggiante, come diceva Kant.
Remo Rosati
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