|
|
Viterbo - Sabato 1 settembre
Pre-apertura della stagione di caccia alla tortora 28 agosto 2007 - ore 14,40
 |
Mario Trapè |
- Stagione venatoria 2007/2008 ai nastri di partenza.
Si inizia sabato 1 settembre con la pre-apertura della caccia alla tortora.
E proprio in vista dell’appuntamento, questa mattina a palazzo Gentili l’assessore all’Agricoltura, caccia e pesca Mario Trapè ha voluto incontrare rappresentanti della Polizia provinciale, del Corpo forestale dello Stato e delle associazioni venatorie.
Quella della pre-apertura è infatti una data attesissima dalla doppiette viterbesi, che debbono però ricordare che esistono delle restrizioni. “L’esercizio venatorio spiega Trapè è interdetto all’interno delle zps, cioè le zone a protezione speciale, e chiunque disattenderà il divieto incorrerà in sanzioni penali. E’ anche vietato l’ausilio del cane, mentre il limite di tortore abbattibili per cacciatore è di 5 esemplari”.
L’assessore invita quindi alla massima prudenza. “Faccio appello ai cacciatori affinché controllino quali sono le zone in cui possono cacciare, visitando il sito della Provincia www.provincia.vt.it/caccia_pesca/NewsDett.asp?ID=1, dove troveranno le cartine indicanti le zps. La caccia per la giornata di pre-apertura è inoltre consentita dalle 5,45 alle 19,45”. In tal senso da diverse settimane la Polizia provinciale è impegnata in una capillare opera di prevenzione sul territorio, recandosi nei diversi comuni per informare gli interessati.
Altre informazioni utili: la stagione venatoria ha inizio il 16 settembre 2007 e termina il 31 gennaio 2008 compreso.
La caccia è permessa per tre giorni a settimana, che il titolare della licenza può scegliere fra quelli di lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica. Nel piano faunistico venatorio regionale è inoltre previsto che a partire dal 1 ottobre 2007 ad ogni cacciatore che ha la residenza anagrafica nel Lazio è consentito l’esercizio venatorio alla fauna selvatica migratoria, negli altri ambiti territoriali di caccia (Atc) compresi nel territorio regionale, per un numero complessivo di venti giornate, senza pagamento della quota d’iscrizione.
Gli appostamenti temporanei possono essere installati solo prima di tre ore dall’inizio dell’orario di caccia, non devono essere realizzati tagliando piante da frutto o comunque d’interesse economico, salvo che non si tratti di residui della potatura, tanto meno con l'impiego di parti di piante appartenenti alla flora spontanea protetta. Il cacciatore è tenuto alla raccolta dei bossoli delle cartucce sparate e, prima di lasciare l’appostamento, di quelli intorno al sito usato.
Potranno prendere parte alla pre-apertura del 1 settembre anche quei cacciatori umbri che hanno ottenuto la residenza venatoria, in base all’apposito accordo siglato tra le Province di Viterbo, Terni e Perugia. E visto che per la prima volta dopo anni la giornata di pre-apertura, grazie proprio all’accordo siglato dall’assessore Trapè, sarà unica per Lazio e Umbria, le doppiette viterbesi che hanno fatto preventiva richiesta, ottenendo l’apposita residenza venatoria, potranno recarsi a cacciare nei tre Atc umbri.
|