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Viterbo - Seccati poco dopo il loro impianto
Gli alberi al cimitero saranno sostituiti a settembre
28 agosto 2007 - ore 13,30
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| Il consigliere Contardo |
Riceviamo e pubblichiamo - Relativamente alle piante messe a dimora all’esterno del Cimitero cittadino di San Lazzaro, per evitare ulteriori speculazioni sul fatto che queste piante, ormai secche, facciano ancora bella mostra di se, facciamo presente quanto appreso sia presso gli uffici comunali preposti, sia presso la ditta che ha eseguito il lavoro.
L’ufficio comunale che si occupa del verde pubblico ha espletato una gara dove rispetto alla base d’asta furono praticati il 51% di sconto dalla ditta aggiudicataria e il 36% di sconto da parte ditta arrivata seconda; quando si parla di piante, in questo caso di lecci, è previsto l’attecchimento o ripresa vegetativa, in mancanza di questo requisito le piante debbono essere sostituite, cosa che avverrà anche in questo caso, costo che graverà esclusivamente sulla ditta aggiudicataria.
I Lecci sono alberi che si mettono a dimora a fine primavera, purtroppo appena piantati due giorni di caldo straordinario per il periodo 38.5°/39° con temperature sull’asfalto di 49° hanno praticamente avvampato la chioma dei lecci, il successivo ritorno di temperature nella norma e del fresco notturno hanno definitivamente bruciato le piante sul fronte strada.
La ditta sta attendendo il ritorno ha temperature nella norma per provvedere alla sostituzioni di tutti gli alberi secchi, cosa che comunque avverrà entro questo mese di settembre.
Nessun altro lavoro è stato possibile fare dato il periodo così come non sono stati già tolti gli alberi per non lasciare delle pericolose buche nel terreno.
Maurizio Federici
Enrico Maria Contardo
Consiglieri comunali Viterbo
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