Viterbo - Vetralla - Documenti
Commissioni, la Casa della Libertà contesta
25 agosto 2007 - ore 14,00
Senza Filtro - Al presidente del Consiglio Comune di Vetralla
e.p.c. al prefetto di Viterbo
Con la presente facciamo notare, ancora una volta, che a far data dal 14 febbraio, data in cui è avvenuto il “ribaltone” politico che ha sovvertito i risultati elettorali, non si sono ancora risolti i problemi relativi alla ridefinizione dei gruppi consiliari e di conseguenza non sono ancora operanti commissioni regolarmente costituite, come previsto da statuto e regolamento.
Ribadiamo che il nostro gruppo si riconosce nella Casa della Libertà, lista in cui siamo stati eletti e dove abbiamo ottenuto dagli elettori il mandato a rappresentarli.
L’ostinato e incomprensibile comportamento del sindaco e dei “ribaltonisti” ha di fatto impedito lo svolgimento delle attività assembleari, creato un pericoloso precedente, ponendo in discussione le regole della democrazia e annullando il ruolo del consigliere di minoranza.
Riteniamo doveroso informarla, come fatto più volte, che non sarà garantita la nostra partecipazione a riunioni “contrabbandate” come commissioni consiliari, essendo evidente le difficoltà e il disagio a esprimerci in questa condizione di confusione totale.
Facciamo rilevare altresì che il consiglio comunale previsto per il giorno 29 non è stato preceduto dalla conferenza dei capi gruppo, non sono stati concordati giorno, ora e argomenti da discutere, e soprattutto sono state ancora una volta ignorate le interrogazioni, notoriamente da porre per regolamento al primo punto di ogni ordine del giorno.
Infine le rammentiamo che il presidente dovrebbe essere il garante dell’osservanza delle leggi, dello statuto e del regolamento e non soggetto al servizio della maggioranza.
Si invita ancora una volta a voler provvedere in merito e nel rispetto delle regole che il comune ha a suo tempo adottato.
Distinti saluti
Consiglieri
Casa della Libertà
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