Ho scritto un comunicato con il quale segnalavo la penalizzazione di tutti i comuni della nostra provincia per non essere stati inseriti nell'elenco delle "Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo".

Poiché questo elenco rappresenta criterio di priorità per individuare le zone dove intervenire per la viabilità rurale con i fondi della Comunità Europea, credo che le mie preoccupazioni possano, quanto meno, essere considerate pertinenti.

L'intento mio non era quello di essere polemico ma di sollecitare, invece, chi del caso ad intervenire per una correttiva.

Risponde al mio intervento Parroncini sostenendo che il mio è un intervento strumentale ed allarmistico non fondato su elementi concreti.

Non voglio certamente alimentare una sterile polemica, mi corre l'obbligo però di dire al capogruppo regionale che mai io intervengo se non ho in mano dati e documenti che comprovano ciò che dico.

Invio , in allegato a questo comunicato, agli organi di stampa i tre documenti che dimostrano in maniera inconfutabile l'attendibilità di ogni mia parola, sono documenti pubblicati e, tutt'oggi, reperibili sul sito della Regione Lazio Assessorato all'agricoltura.

Il primo documento è il Rapporto VAS (Valutazione ambientale strategica del PSR 2007-2013) nel quale si dice chiaramente che il valutatore è Agriconsulting SpA (cosa questa a me contestata da Parroncini), la data di pubblicazione è 05/04/2007.

Il secondo documento è l'elenco dei Comuni inseriti tra le "Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo" dal quali si evince che 44 Comuni di Rieti, 32 di Roma, 8 di Latina, 25 di Frosinone e 0 (zero) di Viterbo sono tra quelli che prioritariamente otterranno il finanziamento.

Terzo documento, quello più importante, è un estratto del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della REGIONE LAZIO, in questo sono descrittiti chiarissimamente non solo tutti i punti che ho trattato nel mio comunicato ma anche i criteri di priorità, questi sono dettati in maniera inequivocabile: "Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo", vale a dire tutti i Comuni della Regione tranne quelli di Viterbo perché, piaccia o meno a Parroncini, nessun comune della nostra provincia è inserito in quell'elenco.

A questo punto credo che sia piuttosto chiaro che chi replica al sottoscritto non era particolarmente informato, spero che faccia tesoro dei documenti che gli ho inviato (che avrebbe dovuto conoscere bene, vivendo nel Palazzo della Regione) e possa intervenire affinché venga messo rimedio a questa grave ingiustizia.

Con stima
Francesco Bigiotti
Consigliere Provinciale