Viterbo - Tarquinia
Oltre 8mila presenze per la Festa del vino
22 agosto 2007 - ore 0,10
 |
La festa del vino |
Riceviamo e pubblichiamo - Successo alla prima edizione per la festa del Vino made in Tarquinia, DiVino Etrusco batte ogni record dimostrandosi progetto serio e vincente che ha conquistato il cuore e il palato di turisti ed appassionati.
"Oltre 8mila presenze, più di 1800 degustazioni guidate commenta non privo di soddisfazione il presidente dell’Associazione Cum Magno Gaudio, curatrice dell’evento, Nestore Benedetti, un successo di pubblico e di consensi che ci riempie di orgoglio. Nell’ambito delle feste del Vino nella Tuscia, DiVino Etrusco non ha di certo sfigurato, al contrario ha lanciato la sua sfida.
I commenti positivi unitamente all’ottimo risultato hanno dimostrato che questo tipo di proposta rappresenta una frontiera sempre più interessante anche dal punto di vista turistico".
Grande soddisfazione anche da parte dell’Università Agraria di Tarquinia che con forza ha da sempre inseguito l’evento fino a portarlo a Tarquinia.
"Un’altra scommessa vinta commenta l’assessore Armando Palmini tutto è andato per il meglio, anche grazie alla grande qualità delle cantine presenti. Molto apprezzato anche il contributo dato dai produttori locali, saliti in cattedra non solo con il vino, ma con una vero e proprio paniere di prodotti di grandissima qualità, segnale di vitalità importante e qualificato.
Per una volta non abbiamo nulla da invidiare agli altri, il gusto e la Enogastronomia hanno acceso la loro ribalta su Tarquinia".
Consegnati premi e riconoscimenti per tutti i produttori, la festa si è chiusa sotto i fuochi di artificio, ma già si pensa all’edizione del prossimo anno, aperto il dibattito sulla formula e soprattutto sulla sua collocazione, non mancano infatti estimatori del centro storico che la vorrebbero colà collocata.
Precisazione in merito arriva dal presidente Università Agraria Alessandro Antonelli per il quale: "lo sforzo fatto dall’Università Agraria si è dimostrato vincente, la festa del Vino appartiene ora alla città rappresentandone una risorsa ed una prospettiva importante, da subito dobbiamo mettere in campo un comitato organizzatore in cui oltre alle istituzioni pubbliche possano esprimersi i produttori locali e le associazioni realmente interessate.
L’abbinamento con il Festival di Porto Clementino e il lido ha dato ottimi risultati, tuttavia ben venga qualunque soluzione migliorativa".
L’evento ha dimostrato effettivamente tutte le sue potenzialità, grazie anche all’impegno della Camera di Commercio che da tempo è scesa in campo lanciando le produzioni locali e mettendo in rete sagre e feste arricchendone il programma e dando loro una visibilità nazionale.
|