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Viterbo - Acquapendente - Totalizzati 6280 punti
Gara di pesca notturna, la vittoria ad Andrea Campana
22 agosto 2007 - ore 15,00
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Acquapendente |
- Andrea Campana (6.280 punti), si è aggiudicato la gara di pesca in notturna organizzata dalla Sezione Enalpesca di Acquapendente.
Nel “ranking” dei primi 12 premiati sono entrati Eleonora Serafinelli (secondo posto con 5.110 punti), Damiano Delli Campi (terzo posto con 4.860 punti), Enrico Rubenni (quarto posto con 4.590 punti), Andrea Cesaretti (quinto posto con 4.240 punti), Claudio Cica (sesto posto con 3.730 punti), Mauro Vagnoli (settimo posto con 3.280 punti), Attilio Magnoni (ottavo posto con 3.070 punti), Maurizio Piccinetti (nono posto con 2.890 punti), Stelio Rubenni (decimo posto con 2.430 punti), Gianni Temperini (undicesimo posto con 2.260 punti), Massimo Paladini (dodicesimo posto con 1.870 punti). “Sono davvero felicissimo per la riuscita della manifestazione”, annuncia Giampaolo Zucca a fine gara, “visto che sono stati ben 31 i partecipanti.
Ringraziamenti particolari a Adriano Ronca e Bandiera Laura proprietari del Negozio “Fishing shop” che hanno offerto i premi a primi tre in classifica (canna da pesca, coppe, gilet, mulinello), al forno “Zamperini e Caprasecca” che ha messo in campo tutta la sua enorme disponibilità per preparare una ricca e gustosa grigliata di carne accompagnata da assaggi di pizza durante l’intervallo tra la prima e la seconda manche.
Sempre durante l’intervallo, è stata regalata una targa ricordo all’amico Maurizio Piccinetti per l’enorme lavoro svolto durante la “due giorni” dedicata alla “Festa del pescatore” e nei giorni precedenti e successivi per programmare e razionalizzare alla meglio il tutto.
Una menzione particolare per Angelo Franci e suo figlio Marco per i premi offerti a tutti coloro che hanno cucinato l’ottima cena, per Massimo Serafinelli che ha dotato la nostra Sezione di un moderno computer ed , infine, ai miei più stretti collaboratori che hanno riportato in tutto l’ambiente aquesiano la voglia di divertirsi con la “canna in mano” sia tra i giovani e tra quelli meno giovani da sempre appassionati a questo sport”.
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