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Viterbo - Acquapendente
La Virtus in festa
22 agosto 2007 - ore 15,00
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Acquapendente |
- Trofei, coppe disciplina, tante, tantissime fotografie che vengono a ricostruire venticinque anni di storia.
Ed infine magliette ricordo e tessere personalizzate. Questo e molto, moltissimo altro, “ha messo in mostra” la Virtus Amatori Acquapendente, nella giornata interamente dedicata al suo anniversario.
“Sotto il punto di vista sportivo”, annunciano i ragazzi impegnati a servire sui tavoli prelibatezze culinarie, “abbiamo festeggiato l’evento in maniera straordinaria. La stagione 2007 è stata infatti positiva sotto ogni punto di vista. Abbiamo concluso il Campionato in quarta posizione.
Ed, inoltre, raggiunta la semifinale nella Coppa “Memorial Sorge”. Ed il futuro sarà ancora più roseo, in quanto stiamo allestendo una compagine in cui potranno trovare spazio giovani di belle speranze”. Non solo pallone, comunque, nella serata dei festeggiamenti.
Ma anche infinito orgoglio delle varie generazioni, che hanno contribuito a fare in modo che il calcio amatoriale aquesiano centrasse in pieno altri fondamentali obiettivi:
“Le varie formazioni che si sono succedute in questi primi venticinque anni di vita”, sottolineano gli attuali dirigenti, “hanno avuto la possibilità di crescere e maturare all’interno dei vari rettangoli in terra battuta spiscinati per tutta la Provincia sia dal punto di vista strettamente personale che sociale.
Ma hanno avuto anche la possibilità di attuare quella “mentalità di volontariato” anche fuori dall’ambito prettamente sportivo. Partecipando attivamente all’organizzazione di manifestazioni strettamente collegate alla tradizione locale.
Ma Virtus Acquapendente ha voluto dire anche molto, molto altro in questi venticinque anni. Ha voluto dire la “diffusione dello sport tra tutti, nessuno escluso), attivazione di collaborazioni con famiglie dei giocatori stessi, con le istituzioni amministrative, con la miriadi di associazioni in grado di puntare direttamente all’educazione ed al sociale. Il tutto con l’unico obiettivo che lo sport, ed in modo particolare il calcio, si possa trasformare in un vero e proprio “diritto sociale”, assolutamente da incrementare. Il tutto in strettissima armonia con i principi che reggono i rapporti tra Coni e gli enti di Promozione Sportiva ed il Centro Sportivo Italiano”.
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