Viterbo - Lettera - Luigi Tozzi scrive al sindaco Gabbianelli
"Ci voleva il deragliamento per risentire parlare della ferrovia"
22 agosto 2007 - ore 14,40
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Il sindaco Gabbianelli sul luogo del deragliamento
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Riceviamo e pubblichiamo - Ci voleva il deragliamento del treno per risentire il nostro amato sindaco sulla questione ferrovie Viterbo Roma.
Certamente per denunciare l’inefficienza degli altri (Regione, FS) specie se di parte politica avversa e mai per ammettere i propri errori.
Credo, caro sindaco, che sia d’accordo con me nell’osservare che se passano tante auto in un tratto di strada è perché quella strada conduce da qualche parte importante.
Diciamo che porta a S. Barbara…dove vivono ormai quasi 8000 abitanti… diciamo che porta nella Circoscrizione di Grotte S. Stefano dove ne vivono altrettanti… diciamo che porta a Bagnaia dove ne vivono un po meno…
Ma caro sindaco cosa è stato fatto per alleggerire il traffico sul questo tratto di strada?
E’ stato fatto uno svincolo che serva il quartiere di S. Barbara sulla circonvallazione (figuriamoci non riescono neanche a fare una rotatoria)? E stato fatto uno svincolo che da viale Trieste permetta agli abitanti di Bagnaia di utilizzare la stessa circonvallazione?
Insomma..la sua amministrazione ha forse ridotto il traffico che incide sul passaggio a livello e ridurre il disagio che c’è anche con le sbarre tirate su? No…e non mi sembra che ne abbia intenzione. Tanto è più facile tener su le sbarre.
Luigi Tozzi
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