- Dopo l’ appuntamento di mercoledì 22 agosto alle ore 21 nella spettacolare cornice del cortile di Palazzo Farnese a Caprarola dove è di scena la grande ed attesissima Emma Kirkby, soprano di fama mondiale e specialista del repertorio antico, che,come in passato si presenta al pubblico con il complesso inglese “London Baroque” e propone su strumenti originali musiche di Buxtehude. Purcell, Copuerin, Telemann, Forquray ed infine Haendel, il Festival Barocco dedica un doveroso omaggio al compositore di Hallé che soggiornò, ospite del Principe Ruspoli ben trecento anni fa nell’estate del 1707, al Castello di quest’ultimo a Vignanello.
Il 24 agosto alle ore 21 nello splendido giardino all’italiana l’Accademia Bizantina, uno dei migliori complessi barocchi italiani nel mondo, eseguirà alcuni Concerti grossi e, per finire, la Musica per i Reali Fuochi d’artificio con l’abbinamento di uno spettacolo pirotecnico in stile barocco curato da Telesforo Morsani, specialista del genere. A fare gli onori di casa ci sarà donna Claudia Ruspoli per testimoniare il legame secolare della sua famiglia con Haendel.
Il giovane Handel visse quasi due anni tra Roma e Vignanello, quale ospite del Marchese Francesco Maria Ruspoli che fu suo patrono e mecenate. In uno straordinario articolo, pubblicato nel 1967 la Professoressa Ursula Kirkendale , che ha studiato a fondo il periodo italiano di Handel, ha potuto ricostruire con abbondanti documenti dell’Archivio Segreto Vaticano ogni dettaglio dell’attività del giovane musicista per il Marchese, poi Principe Francesco Maria Ruspoli, sia nel palazzo di Roma (oggi sede della Provincia) sia a Vignanello; attività attestata dalle fatture e dalle ricevute dei musici, dei copisti, dei cartolai, dello stampatore dei libretti, fino al letto noleggiato per il compositore e all’enorme quantità nonché alla qualità di cibi da lui consumati. In soli due mesi per esempio, fu spesa per questi una somma equivalente a quanto il contrabbassista guadagnò in quattro anni.
A Vignanello, Ruspoli fece comporre da Handel mottetti festivi, che furono poi eseguiti alla presenza di Cardinali e Principi per il 475esimo anniversario della canonizzazione di San Antonio da Padova. Che in Vignanello Handel abbia composto anche la sua “Armida Abbandonata” sicuramente non fu noto a J.S.Bach quando copiò di propria mano questa geniale opera giovanile.
Fu nel palazzo romano che Handel non solo compose molte cantate, ma fece eseguire tra il 1707 e 1709, la metà delle sue circa 100 cantate italiane. Tra l’altro il “Gloria” per soprano due violini e basso continuo, fu commissionato dal Marchese nel 1707, e fu eseguito a Vignanello durante una celebrazione liturgica. Questo brano, straordinario per qualità musicale, si inserisce fra i migliori lavori sacri del giovane Handel. Nel 2002 il Festival Barocco di Viterbo ha già portato a Vignanello un concerto di musiche di Handel con spettacolo pirotecnico in stile barocco.
E’ stato, in quell’occasione, la prima volta che la famiglia Ruspoli ha aperto al pubblico il parco del Castello ed è stato un successo immediato con una presenza di pubblico ben maggiore di quella prevista. Quest’iniziativa ha permesso di avviare una serie di progetti a livello internazionale; la principessa Claudia Ruspoli ha contattato le fondazioni Handeliane negli Stati Uniti, Inghilterra e soprattutto ha stretto rapporti con il Festival Handeliano di Halle (città natale del musicista) in Germania, dove quest’anno, per festeggiare i trecento anni di Handel in Italia, è stata invitata a fine maggio come madrina per l’apertura del loro prestigioso festival.
“Un sincero ringraziamento va alla Fondazione Cassa di Risparmio di Roma dice la principessa Ruspoli - che ha reso possibile questa serata oltre ad aver contribuito nel 2002, alla sistemazione del Parco, e alla Pirotecnica Morsani di Rieti, che contribuirà a fare della serata uno spettacolo indimenticabile.
Queste collaborazioni tra pubblico e privato portano sempre di più una nuova dimensione alla provincia di Viterbo e tendono ad incoraggiare e ad attirare un turismo che desidera scoprire l’affascinante storia e bellezza della nostra meravigliosa Tuscia”.