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| La presentazione dei progetti
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- Illustrati questa mattina i progetti elaborati dal tavolo tecnico per il distretto ceramico per il rilancio del comparto di Civita Castellana.
A palazzo Gentili erano presenti il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, il presidente della Camera di commercio Ferindo Palombella, il segretario della Cna Adalberto Meschini, il direttore di Confindustria Antonio Delli Iaconi, Mario Adduci della Federlazio, il segretario della Cgil Giovan Battista Martinelli, quello della Uil Marco Massera, e per la segreteria provinciale della Cisl Salvatore Zappalà.
“Si tratta di progetti per il rilancio complessivo del distretto industriale di Civita Castellana afferma Mazzoli -, che comprenda sia lo sviluppo imprenditoriale che la ripresa dell’occupazione, con particolare attenzione a quella femminile.
Questo lavoro, che è stato presentato il 26 luglio alla Regione Lazio che ha dimostrato il suo apprezzamento, è frutto di concertazione, collaborazione e rapporti stretti con il territorio, i sindacati, le associazioni di categoria, la Camera di commercio e i Comuni del distretto.
Partirà a settembre la seconda fase, quella operativa in seno al tavolo nazionale. Sarà questa la sede in cui Regione e Governo dovranno assumere gli impegni conseguenti ai progetti presentati e allo stesso protocollo firmato il 31 gennaio.
C’è quindi necessità, dopo il buon lavoro prodotto sinora, di non abbassare la guardia e mantenere la massima unità d’intenti affinché la progettazione diventi al più presto operativa”.
Tre le tipologie di progetti elaborati: collettivi, individuali o di gruppi di imprese, di ricerca e innovazione.
"L'incontro avvenuto nei giorni scorsi alla Regione Lazio per presentare i progetti relativi al riconoscimento dell'area di crisi del distretto di Civita Castellana - dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di commercio di Viterbo -, rappresenta il raggiungimento di un risultato importante, ma la partita non è ancora chiusa.
E' vero che ci sono delle risorse economiche messe a disposizione da Regione e Governo, ma è dalla selezione e approvazione dei progetti presentati che verificheremo veramente se giungeranno per Civita Castellana i contributi che spettano in quanto area di crisi.
Nei prossimi mesi dovremo mantenere alta la guardia attraverso il tavolo tecnico che dovrà continuare a operare per conseguire l'obiettivo prefissato, tanto più che l'ottima elaborazione progettuale espressa dall'imprenditoria della Tuscia per il rilancio del distretto industriale tiene conto sia dello sviluppo economico dell'area sia degli aspetti occupazionali, con particolare attenzione alle donne".