Riceviamo e pubblichiamo
- Sono contento che per la prima volta un consigliere comunale di Rifondazione comunista, partito che sembra dalla parte del comitato del no all'aeroporto, abbia chiarito l'arcano: contro l'aeroporto di Viterbo o contro tutti gli aeroporti?
Da quanto fatto pubblicare da Marco Prestininzi, membro del Consiglio Comunale di Viterbo, quello stesso consiglio che pochi giorni fa ha votato all'unanimità il proprio favore alla realizzazione dell'aeroporto nella nostra città, si evince che a preoccupare tanto è l'aumento dei voli con conseguente aumento di emissioni inquinanti.
Ebbene ora, forse per la prima volta, sono in sintonia con la posizione del consigliere Prestininzi bisogna impegnarci affinché si affronti fattivamente il problema ambientale facendo pressione sulle autorità competenti nazionali (non è cosa di rilevanza regionale ma nazionale) per predisporre piani di sviluppo aereo, e non solo, seri capaci di avere una visione ampia e il più possibile ecocompatibile.
Usciamo dalle solite posizioni distruttive a favore di quelle propositive. E magari troveremo quella stessa unione di intenti che ha caratterizzato quel consiglio comunale, di cui è membro, nello schierarsi per l'aeroporto viterbese.
Il primo passo per una immediata riduzione delle emissioni inquinanti sarà proprio spostare i voli da Ciampino a Viterbo che per corretta considerazione del consigliere di Rifondazione porta ad un notevole risparmio di carburante e quindi meno agenti inquinanti, poi con le ingenti risorse che verranno dalla realizzazione dell'infrastruttura (sulle quali non c'è bisogno di dimostrazione che portino benefici economici poiché è evidente a tutti che solo facendo infrastrutture si da vitalità all'economia, specialmente ai viterbesi che pagano pesantemente proprio la loro assenza) si potrà non solo incentivare i necessari studi della viabilità pubblica ma finanziarli direttamente così da impegnasi fattivamente e non solo a parole nella diminuzione (questa volta a ragion veduta) delle emissioni tossiche.
Quindi se dello stesso avviso del consigliere comunale sono anche i componenti del comitato per il no io, giovane di Forza Italia, propongo un fronte unico a favore dell'ambiente e di tutte quei passi che se pur non definitivi assicurano meno inquinamento nazionale, come l'aeroporto a Viterbo.
Se i due comitati vorranno raccogliere il mio non troppo fantasioso invito sarò il primo ad iscrivermi al futuro Comitato per l'aeroporto e difesa dell'ambiente.
Andrea Borgna, giovane di Forza Italia del Comune di Viterbo