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Il giornalista Giuseppe Mascolo
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Ieri pomeriggio è morto il giornalista Giuseppe Mascolo pubblichiamo un breve ricordo di Giuseppe Ferlicca che lo ha conosciuto nella redazione del Tempo
- Ogni volta entrando in redazione, avevo una certezza.
Varcata la porta, sapevo che alla sua scrivania avrei trovato Peppe. E lui c’era. Sempre.
Pronto alla battuta, a scherzare, con il suo modo di fare leggero e cordiale.
Era il decano dei giornalisti viterbesi, un’istituzione, ma per tutti era semplicemente Peppe. Che quasi si offendeva quando, appena diventato collaboratore del Tempo, gli davo del lei.
Mi mancherà quel suo “Carissimo”, con cui ti accoglieva o ti rispondeva al telefono.
Di Peppe ricorderò sempre la passione che aveva per il mestiere di giornalista. Dopo tanti anni, incontrarlo d’estate tutte le mattine alle sette in edicola, era una piacevole consuetudine e il più grande insegnamento.
Poi non si è più visto. Silenziosamente, la malattia lo ha costretto ad allontanarsi da quella scrivania. Col passare del tempo arrivavano notizie non buone sulla sua salute, ma io ho continuato a pensare che l’avrei rivisto seduto al suo posto.
E per me lui è ancora lì. Ciao, carissimo Peppe.
Giuseppe Ferlicca