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Via Marconi
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Riceviamo e pubblichiamo - Gentile redazione di Tusciaweb,
non entro nella polemica sui volantini del comitato centro storico perché - non abitando a Viterbo in questi mesi - non so come si siano svolti esattamente i fatti. Tuttavia vorrei esprimere alcune mie opinioni riguardo al contenuto.
Sono d'accordo con tutti i punti elencati tranne uno: la riapertura al traffico di via Marconi. Credo che sia opportuno, per una volta, non limitarsi a fare marcia indietro ma cercare di guardare avanti.
E' vero, chiudere via Marconi può aver causato disagi e non era nemmeno previsto dal piano del traffico. Ma è anche vero che questa intuizione ha regalato a Viterbo un viale libero dalle auto per passeggiare in santa pace, per ampliare la storica isola pedonale di corso Italia - via Roma, per ospitare manifestazioni, per consentire ai bambini di scorrazzare tranquilli su e giù per la via.
Ho le allucinazioni oppure mi sembra che il pomeriggio ci sia molta gente di tutte le età che passeggia in via Marconi? Davvero c'è chi preferisce il caos che regnava fino a due anni fa?
Non credo proprio che sia la chiusura di via Marconi la causa di tutti i mali della viabilità cittadina. Non mi sembra che prima le cose fossero tanto diverse. Non è il caso di guardare oltre, liberandosi una volta per tutte di quella mentalità ottusa che impedisce a Viterbo di avere un centro storico chiuso al traffico?
Se proprio si vuole riaprire via Marconi, lo si faccia parzialmente, lasciandola chiusa solo dalle 17 alle 20 oppure nei weekend, ma senza abolire del tutto l'isola pedonale. Spero che il Comune tenga duro e che non faccia marcia indietro (certo che i precedenti non sono incoraggianti...): se venisse riaperta, sarebbe una sconfitta per tutti, in primis per la città.
Francesco Mecucci