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Franco Caldarelli presidente del comitato Centro Storico
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- Volantino sgradito, volantino staccato. E’ la sorte toccata a una serie di volantini che il comitato Centro Storico di Viterbo ha affisso tra l'altro ieri e e ieri su spazi di proprietà privata (negozi, vetrine, portoni, garage) del centro storico.
Ma sorpresa, nel pomeriggio sono stati tutti rimossi. “Con un arbitrario blitz scrivono dal comitato - alle ore 15 la polizia municipale ha provveduto, supportata da un operatore del Cev, a rimuovere dette affissioni in proprietà privata. Il comportamento adottato, a giudizio del comitato, non è regolare. Infatti, abbiamo provveduto a denunciare il fatto alle competenti autorità”.
Caso di censura? Difficile a dirsi.
Sta di fatto, che come in ogni situazione in cui un determinato oggetto è proibito, scatta il desiderio d’averlo o come in questo caso, di sapere cosa diceva di così tremendo, il volantino staccato.
Per soddisfare la curiosità, ecco il testo integrale, a firma del presidente del comitato Franco Caldarelli.
“Adesso basta! Agli assessori, ai consiglieri, ai presidenti, ai capigruppo di maggioranza e di opposizione al comune di Viterbo.
Complimenti! Non avete mantenuto un solo impegno preso!
Andate pure in vacanza e riposatevi. Soprattutto, meditate e, al Vostro rientro in città, operate per dare seguito alle promesse e agli impegni:
1. Passaggio pedonale da Valle Faul a Palazzo dei Papi;
2. Aree parcheggi a strisce blu e a strisce bianche in Via Chigi, Piazza del Gesù, Piazza della Morte, Via Cardinal la Fontaine, Via Pietra del Pesce, Piazza San Carluccio, Piazza Santa Maria Nuova;
3. Sistemazione di Via Sant’Antonio e Via San Clemente e realizzazione di parcheggi e del passaggio pedonale fino a Via dei Pellegrini;
4. Migliore e più frequente pulizia delle vie e delle piazze specie nel quartiere storico;
5. Manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, sampietrini, marciapiedi, aiuole specie nel quartiere storico;
6. Ripristino di via Marconi come via di scorrimento;
7. Vigilanza e sicurezza nelle ore notturne (dopo quello che è successo negli ultimi tempi, davvero vogliamo aspettare che ci scappi qualcosa di grave...)
8. Ricordate, Santa Rosa si avvicina e i turisti arriveranno numerosi...
Ora, veramente basta: Noi non vogliamo che i turisti ci dicano
"vergognatevi".
E noi, ci auguriamo dì non dirlo a voi
Il presidente
Franco Caldarelli”.
Quale ragione abbia portato la municipale a staccarli, non è dato sapere, per ora.
In attesa di notizie, per ingannare il tempo, c'è un'altra lettura che arriva sempre dal comitato. Una lettera - volantino indirizzata al loro bersaglio preferito, l’assessore alla viabilità Sandro Zucchi.
“Caro assessore Zucchi,
Lei è una vera e propria divinità della religione romana e noi, per questo la rispettiamo.
Ma, poiché siamo a Viterbo (e non a Roma), anche lei deve rispettare noi: la smetta di fare il Giano Bifronte!
La smetta di elucubrare e di non rispettare gli accordi, di inventarsi ordinanze "non sense" che hanno il solo potere di indispettire.
Lei, qualche mese fa, aveva dimostrato (o fatto finta) sensibilità e comprensione per le esigenze dì commercianti e residenti nel centro storico. Oggi che fa?
Non solo non si è assolutamente impegnato con i suoi colleghi di Giunta a far sì che almeno iniziassero i lavori promessi, ricorda?
Parcheggio su Via San Clemente, su Via Sant'Antonio e sistemazione delle due strade; aree di parcheggio a strisce blu e a strisce bianche; passaggio pedonale da Via Sant'Antonio a Via dei Pellegrini... non è successo nulla... anzi, lei dimentica tutto, cancella e con l'altra faccia, quell’appunto del Giano Bifronte, ordina un divieto di circolazione nel centro storico... anche ai residenti!
Se non fosse di così seria portata, la cosa potrebbe anche passare come comica.
Perché oltretutto nella "sua" ordinanza, si leggono cose veramente da ridere.
Vogliamo vederne una, per esempio? Pronti!
"...a modifica dell'ordinanza n. 206/2007, in corso Italia, via Saffi, via Roma, Via Orologio Vecchio, via della Sapienza, piazza delle Erbe, via Marconi, via Chigi e via San Lorenzo, tutti i giorni della settimana, fino al 16 settembre 2007 sia interdetta la circolazione veicolare ed istituito il divieto di sosta con rimozione coattiva dalle ore 21 alle ore 1,00 del giorno successivo, ad eccezione dei mezzi di polizia, di pronto intervento e al servizio di persone diversamente abili".
A prescindere dal fatto che è già da ridere (se non altro) che un cittadino residente o un esercente - che magari dispone anche di un garage - non può andare e uscire di casa o dal suo bar o ristorante dove ha la sua attività, quando vuole, ci piacerebbe conoscere criteri (se dì criteri si può parlare) a dispetto dell'ordinanza medesima, per cui, invece, si può entrare indisturbati da porta del Carmine, Pianoscarano, via del Paradosso, via del Cimitero o via del Ginnasio, piazza della Morte, via Cardinal la Fontaine oppure, in alternativa, da porta Faul, via Faul, via Sant' Antonio, via Stretta, Paradosso, via Pietra del Pesce, piazza San Carluccio eccetera, eccetera...
Probabilmente, caro assessore-Zucchi-Giano-Bifronte, le sue decisioni, oltre che non essere proprio giuste, sono affrettate, poco ponderate e male organizzate dai "salotti" che lei, forse, frequenta.
Certo, se questo è quanto offre l'assessore competente alla viabilità, abbiamo ragione di credere che siamo ridotti maluccio... Meno salotti, più fatti...perché non si dimette?
Prima sarà e meno danni farà!
Comitato centro storico”