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Il carcere di Civitavecchia
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- Hanno rubato all’interno di un maglificio di Santa Marinella: 2 computer, uno scanner e circa 100 capi di abbigliamento di marca, ma è finita male per i tre cittadini di nazionalità rumena.
Grazie agli stringenti controlli straordinari del territorio disposti in occasione del Ferragosto, dalla Compagnia di Civitavecchia, i tre infatti non sono passati inosservati ai carabinieri della locale stazione che li avevano notati a bordo di autovettura, nonostante l’orario notturno, aggirarsi in modo sospetto per le vie del centro urbano già nella prima nottata.
Successivamente i militari della locale stazione hanno effettuato un sopralluogo di furto in Santa Marinella verso le 5.30 del mattino e dopo aver appreso dal proprietario il danno stimato in circa 6-7000 euro, hanno anche raccolto la preziosa informazione che recentemente un cittadino di origine romena aveva apposto le grate di sicurezza al suo locale.
Pertanto i sospetti dei militari dell’Arma si sono concentrati proprio sui tre romeni già visti poche ore prima nel corso di un precedente posto di controllo.
Ed infatti dagli accertamenti successivi emergeva che i tre erano domiciliati in Allumiere.
Quindi subito sono scattate le ricerche dei militari dell’Arma che hanno permesso di individuare e fermare i tre mentre stavano rientrando in un’abitazione di Allumiere ancora intenti a scaricare il materiale rubato.
Immediatamente i tre sono stati bloccati dai carabinieri ed identificati. Si tratta di C.P. (classe 1983), B.L. (cl. 1988) e H.V. (cl. 1987).
I tre sono stati arrestati e accompagnati presso il carcere di Civitavecchia, a disposizione dell’autorità giudiziaria