Riceviamo e pubblichiamo - Dopo la bocciatura del piano raccolta rifiuti della Regione Lazio da parte della Comunità Europea, piano sul quale si basa tutta la struttura della fallimentare raccolta differenziata porta a porta imposta dal comune di Acquapendente, ecco che si è arrivati auto glorificazione.
Infatti, il ministro verde-rosso Pecoraro Scanio ha conferito un premio per i risultati ottenuti con la raccolta differenziata ad Acquapendente.
I “compagni” sono arrivati a premiarsi da soli per risultati inesistenti, infatti, i dati sono tutti sballati, perché è stato dimostrato che moltissimo indifferenziato finisce nei cassonetti di confine dei comuni limitrofi.
Evidentemente la manifestazione non prevedeva premi per i comuni ambientalmente più sporchi e degradati, altrimenti Acquapendente sarebbe salita sul podio.
Mentre il centro-sinistra si auto-incensava, la perla dell'alto Lazio, dopo decenni di amministrazione di sinistra, è piena d'immondizia per le strade, senza dimenticare le stalle colme di animali e sporcizia che sono a ridosso dal centro storico.
Il torrente Quinta Luna è diventato una discarica a cielo aperto e le campagne e le frazioni che sono invase dalla mondezza.
Immancabilmente, moltissimi per non dire la totalità, dei turisti e dei forestieri di origine aquesiana che vengono a villeggiare ad Acquapendente, si sono lamentati per la sporcizia del paese e per i disagi della raccolta differenziata porta a porta.
Ancora una volta la gente comune ha scelto di rivolgersi a Forza Italia per farsi portavoce di una protesta e di un disagio infinito, che ha scosso la coscienza di tutti gli aquesiani e ora dei turisti e dei forestieri.
Ricordiamo che pur essendo contrari e avendo constatato il fallimento totale della raccolta differenziata porta a porta, il gruppo consiliare di Forza Italia è sensibile alle problematiche ambientali ed è disposto ad aprire un dialogo con la maggioranza quando questa, su esempio di comuni toscani che funzionano veramente bene, si deciderà ad interrompere questo martirio ambientale ed a ricorrere alla raccolta differenziata totale tramite cassonetti.
Terminiamo con il proverbio citato dal sindaco sul giornale comunale (pagato con i soldi di tutti i cittadini): “Se vuoi andare veloce vai da solo, se vuoi andare lontano vai in tanti”.
Questo proverbio calza a pennello per la raccolta dei rifiuti aquesiani.
Gruppo Consiliare
Forza italia Acquapendente
Rappoli
Casali
Buzzico