Senza filtro
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- Si fa un gran parlare in questo periodo di lavoro, di legge Biagi e di lotta al precariato.
Lungi da noi socialisti un approccio ideologico al tema ed un’avversità preconcetta nei confronti di istituti che hanno consentito la creazione di posti di lavoro e l’accesso al mondo del lavoro di tanti giovani. Si tratta ora, in termini generali, di integrare le norme vigenti con la parte, omessa dal governo di centro destra, sugli ammortizzatori sociali e sviluppare un welfare to work che tuteli i più giovani ed i precari.
Il problema sollevato dalla UIL FP rispetto all’illegittimità dell’avviso pubblico dell’Amministrazione Provinciale per il reperimento di figure professionali per l’attività di assistenza e supporto tecnico alle deleghe della formazione professionale gestite dal Servizio Formazione Professionale è serio e merita tutta l’attenzione politica di cui siamo capaci.
Siamo di fronte nello specifico a lavoratori che, al di la delle polemiche sulle modalità di selezione, hanno prestato la loro opera in maniera adeguata, come pubblicamente riconosciuto in varie occasioni e meritano, quindi, di vedere utilizzate tutte le opportunità normative per giungere ad una maggiore stabilizzazione dei loro rapporti lavorativi che riguardano attività non transitorie per l’ente.
Lo SDI ritiene opportuno che, nelle prossime settimane, tra le forze del centro sinistra si apra un dibattito sul precariato nelle sue varie forme che, soprattutto dalle amministrazioni di centro destra, vedi anche le esperienze di alcune società pubbliche e delle Multiservizi in vari comuni della provincia, è stato incrementato spesso al di fuori di ogni controllo e con risultati negativi anche per i cittadini ed il servizio reso.
Quello del lavoro è un grande tema per la sinistra e la sua capacità di governo, anche negli enti locali di questa provincia, ed un banco di prova severo per tutti i riformisti: la concertazione e la lotta al precariato non possono funzionare a giorni alterni, bene ha fatto Angelo Sambuci, al quale va tutto il nostro sostegno, a nome della sua organizzazione sindacale a sollevare il problema rispetto all’amministrazione provinciale.
Anche questi temi entrano a pieno titolo nel confronto in atto tra lo SDI e le forze politiche che sostengono l’amministrazione provinciale, alla quale i socialisti hanno tolto il sostegno politico.
Subito un tavolo di confronto dell’Unione sul lavoro e il precariato per rilanciare, su una posizione auspicabilmente unitaria, una nuova stagione di concertazione a livello locale con l’obiettivo di conoscere a fondo il fenomeno, monitorarne gli sviluppi, ridurne le dimensioni, diffondere le buone pratiche.
Il segretario Eduardo Gugliotta