La legge punta a sostenere un settore che rappresenta nella nostra regione un elemento di sviluppo e di occupazione significativo.
L’elemento innovativo è costituito dal fatto che il testo approvato dalla Giunta riconosce come diritto di tutti l'accesso al libro e mira alla rimozione degli ostacoli che limitano l'effettivo esercizio di questa opportunità sul territorio regionale.
Più libri e più strutture dove poter fruire dei testi e dove poter organizzare appuntamenti culturali legati al settore come l’organizzazione di incontri tra editori, autori, operatori culturali, l’organizzazione di fiere itineranti e progetti mirati all’incremento della dotazione libraria nelle biblioteche pubbliche e scolastiche, oltre a campagne di comunicazione mirate in favore della diffusione del libro e del piacere della lettura implementando la funzionalità delle rete della rete di biblioteche pubbliche e di quelle scolastiche.
Per questa parte del progetto regionale il fondo disponibile è di 150 mila euro.
La parte relativa ad interventi a favore delle aziende editoriali dispone di uno stanziamento di uguale importo e prevede misure per favorire l’accesso al credito, incentivi economici per la presentazione delle produzioni negli appuntamenti espositivi nazionali ed internazionali e nuove misure di promozione del prodotto editoriale anche attraverso convenzioni con enti nazionali e regionali.
L’insieme delle iniziative saranno programmate in un calendario annuale degli interventi, redatto dagli assessorati in collaborazione con la Consulta regionale del libro, un organismo consultivo che avrà il compito tra l’altro di redigere un rapporto annuale sull’andamento del mercato editoriale e sull’efficacia delle iniziative regionali in materia.