Riceviamo e pubblichiamo
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L’associazione “Amici di Franco Di Marco” non può tacere in merito al “grande evento” della riabilitazione dei disabili di Villa Buon Respiro con l’ortoterapia.
La nostra associazione, come è noto, porta il nome di Franco Di Marco: il direttore della Villa che rappresentò una pietra miliare nella riabilitazione dei portatori di handicap.
A lui, infatti, si deve l’inserimento dei ragazzi nella scuola media, la costruzione di un capannone per svolgere attività di agricoltura e floricoltura, e la realizzazione di una riabilitazione “per mezzo del cavallo” che ha portato all’ideazione di un “Carosello equestre”, noto non solo in Italia.
Queste attività sono perdurate anche dopo la morte di Franco: la coltivazione dell’orto, così come la produzione di funghi commestibili e la cura degli animali da cortile sono state progettualità di routine per lungo tempo.
Dopo il passaggio dalla vecchia alla nuova gestione, tali attività non sono state più praticate.
Sorprende, perciò, che l’ortoterapia venga propagandata come un’esperienza nuova ed unica nella Tuscia, una metodica innovativa e poco conosciuta in Italia, come è stato orgogliosamente affermato dal sig. Bruno Mereu, direttore operativo dell’Istituto “Villa Buon Respiro”.
La presente puntualizzazione dell’associazione ha soltanto uno scopo: quello di ricondurre le molteplici iniziative già esistenti presso Villa Buon Respiro agli originari autori e di non consentire a chicchessia di appropriarsi di meriti che non gli spettano.
Associazione “Amici di Franco di Marco"