Riceviamo e pubblichiamo - Egregio direttore,
Ho letto con attenzione lo scambio di corrispondenza tra il dimissionario Peruzzi ed Andrea Rocchi, responsabile del circolo territoriale di An.
Sento il dovere morale ed avere titolo ad intervenire, in quanto non solo ho ricoperto per un lungo periodo l’incarico di vice-presidente della federazione provinciale di An, ma sono stato anche per un più lungo arco temporale, presidente provinciale dell’associazione “Area”, ovvero rappresentante provinciale della Destra sociale e quindi diretta propaggine dell’attuale leader della “Destra” Francesco Storace.
Ne ho anche titolo in quanto fui il primo in tempi insospetti prima delle ultime consultazioni politiche, a prendere le distanze da un partito che mi ha profondamente deluso proprio per alcune sottolineature indicate dall’amico Peruzzi.
Ma forse Peruzzi, non ricorda, o meglio preferisce non ricordare che la sua adesione alla destra sociale è avvenuta molto tempo dopo che chi vi scrive avesse dato tutto il suo supporto ad un movimento che povero illuso credeva potesse operare una svolta epocale nel campo del sociale.
Il “pensiero” di Storace era allora da noi condiviso e sostenuto a costo di qualsiasi sacrificio, anche in termini di prospettive di crescita politica personale entro An e quant’altro.
Ma purtroppo ci rendemmo conto che le azioni del leader della destra sociale erano sovente ben distanti dal suo pensiero politico.
Non sto qui a citare quanto Peruzzi ben conosce relativamente ai discutibili e disinvolti comportamenti dell’ex ministro (prima e dopo le consultazioni elettorali) e quelli del suo staff - messo pesantemente sotto accusa e non solo sul piano politico…
Ma non posso comprendere come con il salto della quaglia da un partito ad una nuova compagine si possa tornare a rinnovata verginità e andare poi orgogliosamente a pavoneggiarsi di volersi “riappropriare di quei valori, come la famiglia, la sicurezza, l'amor patrio, la meritrocazia, oggi purtroppo alieni ad Alleanza nazionale”.
Ma caro amico Peruzzi se vuoi cercare gente con al “schiena dritta” ti consiglio di cercarla altrove. Di incantatori di serpenti i cittadini ne hanno piene le tasche.
Vive cordialità
Bruno Barra