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Riceviamo e pubblichiamo
- Era il 6 maggio del 1876 quando Giuseppe Garibaldi, giunto alla stazione di Orte, iniziava il suo viaggio in carrozza in direzione della città di Viterbo.
Grazie al racconto del giornalista e scrittore Alberto Mario, abbiamo una cronaca in diretta della visita dell’Eroe dei due Mondi nelle nostre Terre ed in particolare viene descritto l’attraversamento del Comune di Bagnaia: “…Bagnaia ridente borgata del medio Evo di cui s’addita la torre rotonda e il palazzo municipale di peperino, giace sovra una riga ascendente di alti massi di tufo…
Vi entrammo passando sotto un arco trionfale di verdi rami con epigrafe e ritratto di Garibaldi al sommo della curva, banda in testa, inno, suono di campane, spari di mortaretti”.
Il giorno 8 maggio nel tornare a prendere il treno a Orte, Garibaldi volle fermarsi a Bagnaia per visitare la splendida e famosa Villa Lante e, sempre dal Mario, conosciamo la scrupolosa visita della villa “…A Bagnaia si visitò la villa del Duca Lante di Montefeltro, insigne pei due palazzi del Bramante con affreschi dello Zuccheri, fra i quali vuol essere segnalata la sala dei 13 leoni, insigne per la fontana così detta dei quattro Mori, e sono quattro giovani, superiori al vero, i quali sostengono lo stemma della casa Gambara…Garibaldi percorse il giardino in carrozza e proseguì indi il viaggio…”.
Nel bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, per ricordare e far conoscere la visita del grande eroe nella nostra cittadina, l’associazione Amici di Bagnaia sabato 11 agosto alle ore 18,00, nell’ambito della mostra fotografica “i Bagnaioli di una volta”, aprirà una rassegna di ricordi garibaldini.
Nell’occasione saranno esposti cimeli appartenuti a nostri concittadini come un medagliere delle guerre garibaldine, la famosa Camicia Rossa con berretto e pistola ed altri oggetti d’epoca.
Aldo Quadrani
Associazione amici di Bagnaia