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Antonio Rizzello
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- Le stragi sulle strade della Tuscia vanno fermate. Tre le mosse messe in campo dall’assessorato ai Lavori pubblici della Provincia di Viterbo, illustrate stamattina in una conferenza stampa.
“La prima spiega l’assessore Antonio Rizzello è una campagna comunicativa che partirà a settembre. Lo scopo è quello di sensibilizzare la popolazione tutta, e i giovani in particolare, su una nuova cultura della sicurezza stradale che educhi alla responsabilità”.
La campagna di comunicazione verrà attuata con tre iniziative: la divulgazione di opuscoli (già previsti dall’ex assessore Mauro Mazzola), per gli alunni delle scuole primarie e medie inferiori; la realizzazione di spot pubblicitari, visivi e radiofonici, da trasmettere anche nei locali frequentati dai giovani; la creazione di campi prova per la scuola guida, dove le scolaresche potranno esercitarsi nella circolazione stradale.
“La seconda tappa delle linee guida sulla sicurezza stradale continua l’assessore Rizzello è la creazione dell’Osservatorio dell’incidentalità.
Un vero e proprio portale in cui sono state inserite tutte le strade provinciali (16.000 km) e che grazie all’aiuto dell’ufficio tecnico, prefettura e forze dell’ordine, oltre a contenere lo stato manutentivo della rete, avrà la storia di ogni tratto, dalla tipologia degli incidenti alle cause e conseguenze che li hanno provocati”.
Il portale sarà continuamente aggiornato dai tecnici e una volta avviato diventerà accessibile anche agli utenti che potranno collaborare nella creazione delle notizie riguardanti la viabilità.
“Il catasto informatizzato dice ancora l’assessore ai Lavori pubblici contiene quindi sia la descrizione particolareggiate della strada, la segnaletica orizzontale e verticale, gli accessi, la manutenzione ordinaria e straordinaria, gli incidenti. E’ un modo questo per capire e mirare gli interventi. Solo avendo chiaramente presente il problema di una strada si può intervenire per frenare gli incidenti. Anche se è bene ricordarlo: non è solo il manto stradale la causa dei sinistri, per prevenire è necessaria un’oggettiva valutazione dello stato della rete viaria provinciale”.
E proprio perché gli incidenti sono per la maggior parte causati dall’alta velocità (da gennaio 2007 nella Tuscia sono morti 39 ragazzi sotto i 30 anni), l’ultima mossa dell’assessorato per la sicurezza stradale è strettamente connessa alla velocità. “Abbiamo già appostato afferma - oltre 40 rilevatori di velocità ed entro breve tempo li correderemo con rilevatori di flussi di traffico. In questo modo avremo la possibilità di capire che tipo di circolazione viaggia in uno specifico tratto.
E non escludo che, se queste misure non dovessero risultare sufficienti, in seguito inseriremo anche gli autovelox, che rappresentano sicuramente un deterrente contro l’alta velocità”.
Oltre a queste tre iniziative l’assessorato ha in mente, per il prossimo anno, di aggiungere un altro elemento. “Se il sistema funzionerà a dovere conclude Antonio Rizzello inseriremo l’ultimo tassello in grado di chiudere il cerchio sulla sicurezza stradale per mettere l’utente in condizione di avere tutte le informazioni possibili sulla strada. Vorremmo cioè affiancare alla cartellonistica presente una variabile, che grazie ad una cabina di regia possa mandare informazioni in tempo reali agli automobilisti. Ad esempio per avvisare di banchi di nebbia o strade interrotte”.