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- Approvato il rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2006 dell’Università Agraria di Tarquinia, confermata la solidità economica dell’ente e l’attenta gestione dell’attuale amministrazione.
"Nonostante la ritrovata vitalità dell’Università Agraria, il bilancio dell’ente si conferma stabile spiega l’Assessore Renzo Bonelli grazie all’incessante progettualità messa in campo e al flusso di finanziamenti raccolti siamo stati in grado di riportare l’Università Agraria al centro della vita cittadina senza gravare eccessivamente sulle casse dell’ente e sugli utenti.
Da segnalare la positiva relazione consegnata dai Revisori dei Conti e l’attività del Centro Aziendale finalmente in attivo.
Conto patrimoniale e trasparenza assoluta altre novità importanti a garanzia di maggioranza ed opposizione".
"Nell’esprimere soddisfazione per una approvazione a così larga maggioranza - dice il presidente Alessandro Antonelli -, dall’analisi economica emerge un obbiettivo improcrastinabile: occorre ridurre i contenziosi di natura giuridica che vedono coinvolto l’Università Agraria.
Sicuramente legittimi questi rappresentano una vera e propria ancora alla attività amministrativa un peso insostenibile per il rilancio dell’ente. Senza regalie e favori lo sforzo dell’amministrazione sarà quello di porre in essere le condizioni per addivenire a transazioni serie che non danneggino l’Università Agraria, ma permettano contestualmente di sbloccare partite economiche fondamentale per l’ente.
In alcuni casi siamo seriamente penalizzati dalle lungaggini assurde della giustizia italiana, dopo quasi due anni siamo ancora in attesa della motivazione della sentenza che risolveva a favore dell’Università Agraria di Tarquinia la vicenda con l’Università Agraria di Monteromano, senza la quale è impossibile recuperare il possesso dei terreni una vicenda assurda che sta penalizzando l’ente all’uscita del P.S.R".