- Da Vallerano a Lourdes. Dal santuario della Madonna del Ruscello a quello della celebrata località francese. Dal 28 luglio scorso, un quadro raffigurante la Vergine miracolosa del tempio valleranese è custodito tra i doni preziosi e significativi del santuario d’oltralpe.
La consegna ufficiale del quadro è risultato uno tra i momenti di commozione intensa del pellegrinaggio, presieduto da don Giosy Cento e organizzato da Luigi Paolocci, che, dal 24 al 28 del mese scorso, ha condotto in terra di Francia una delegazione nutrita di fedeli locali e gruppi provenienti da diverse località italiane.
Dopo i contatti con il rettore del santuario di Lourdes, al quale sono stati recapitati il decreto di nomina della Madonna del Ruscello a Patrona dei donatori di sangue del Lazio, firmato dal cardinale Camillo Ruini, e la lettera di presentazione del parroco, don Ampelio Santagiuliana, è stato il vice rettore, l’italiano padre Mario Biffi, a guidare il gruppo nei giorni di permanenza. Proprio padre Biffi, al quale vanno i ringraziamenti dei fedeli valleranesi per la disponibilità squisita, ha ricevuto in dono il quadro durante la messa per i gruppi italiani, celebrata dal vescovo, monsignor Ribaldi, e da quello di Mondovì.
La cerimonia ha suscitato commozione genuina nelle migliaia di presenti. Dopo aver ringraziato i valleranesi per l’iniziativa, padre Biffi ha assicurato che sarà emesso un decreto per collocare l’immagine sacra in luogo consono. Ha espresso il desiderio, inoltre, di essere presente ai festeggiamenti annuali del 5 luglio, ricorrenza del miracolo della Madonna del Ruscello.
Al termine della messa, numerosi vescovi e sacerdoti presenti hanno richiesto copie del quadro. “Ampliare il culto della Madonna del Ruscello quale Patrona dei donatori di sangue: questo uno tra gli obiettivi primari dell’iniziativa”, ha commentato Paolocci.