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Serena Alberti dell'Airc
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Riccardo Marini direttore artistico del Festival Barocco
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- Con il concerto del maestro Uto Ughi al Teatro Unione l’edizione del Festival Barocco 2006 si è contraddistinta, oltre che per il grande successo, anche per la solidarietà.
L’incasso infatti della serata conclusiva che è pari a 19.000 euro verrà consegnato oggi dal presidente della Provincia e commissario straordinario Apt, Alessandro Mazzoli alla responsabile provinciale Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro), Serena Alberti.
Un tributo importante ad una realtà che da anni si batte e combatte una terribile piaga.
“Abbiamo raggiunto un grande risultato ha commentato il presidente Mazzoli che ci ha permesso di poter aiutare concretamente chi svolge un lavoro di ricerca medico-scientifica fondamentale.
Quando si amministra, inevitabilmente ci si trova di fronte all’imbarazzo di scegliere, purtroppo di selezionare le realtà cui destinare finanziamenti poiché il budget non consente ovviamente di soddisfare tutti. Non è facile quindi ma in questo caso devo dire che non abbiamo avuto dubbi sulla bontà della scelta che è ricaduta appunto sull’Airc.
Grazie a quanti hanno lavorato per la riuscita di quest’evento ma grazie anche a tutti coloro che hanno dimostrato grande sensibilità, prendendo parte al concerto di Uto Ughi o anche solo acquistando i biglietti. Ancora una volta, i Viterbesi hanno risposto con calore”.
Un incasso consistente quindi che è stato salutato con estremo favore anche dal vice-presidente nazionale Airc, Morello Diaz Della Vittoria Pallavicini e dalla responsabile Provinciale, Serena Alberti.
“Riuscire ad unire cultura e solidarietà ha puntualizzato il direttore Faregna - credo sia una sfida importante che, grazie alla partecipazione di tanta gente, abbiamo vinto.
Questo traguardo quindi appartiene un po’ ad ognuna delle persone che hanno fatto in modo che l’evento riuscisse. Una serata di certo spettacolare per la presenza del maestro Ughi, grande professionista che non ha bisogno di molte parole e che ha estasiato il Teatro Unione.
Da un lato abbiamo proposto una grande qualità artistica in accordo con il trend del festival, dall’altro abbiamo potuto verificare la sensibilità dei viterbesi rispetto ad una realtà come l’Airc cui siamo tutti grati. Forse più spesso cultura e solidarietà dovrebbero procedere di pari passo per una crescita comune”.
La soddisfazione dell'Airc
L’Airc è particolarmente soddisfatta della cifra raggiunta grazie all’impegno dell’Apt e ai viterbesi che si sono dimostrati molto generosi.
“Il nostro ringraziamento ha sottolineato il vice-presidente Airc,Morello Diaz Della Vittoria Pallavicini va in maniera sentita alle autorità viterbesi che hanno contribuito con la loro partecipazione e disponibilità, in particolare al presidente Mazzoli e a Faregna, alla gente che ha sostenuto la nostra causa e che speriamo continui a darci appoggio costante.
La ricerca ha davvero bisogno di intelligenze, di risorse umane, di fondi. Senza uno di questi tre elementi non sarebbe stato possibile raggiungere i traguardi fin qui raggiunti e non sarebbe certo pensabile poter guardare avanti con fiducia e speranza. Speriamo di essere riusciti a coinvolgere e a sensibilizzare sempre più persone”.
“Credo che molti dovrebbero prendere esempio da iniziative come questa ha spiegato la responsabile provinciale Airc, Serena Alberti - . La grande partecipazione e il sostegno che ci è stato dato dall’Apt, dal presidente Mazzoli e dal direttore Faregna sono emblematiche di una sensibilità che travalica il ruolo istituzionale e che caratterizza invece la persona.
In questi mesi siamo stati ospiti di Palazzo Doria Pamphilj potendo contare su un ufficio per l’Airc. Abbiamo ricevuto pieno sostegno logistico. Organizzativo ed umano. Il risultato è stato davvero pari all’impegno profuso”.