- Già da un paio di giorni circola uno strano ed anonimo volantino, grande 11 x 7,5 centimetri, stampato su carta di colore giallo, con un’accusa tanto misteriosa quanto curiosa.
E’ stato recapitato da qualcuno che ha girato tutta Viterbo per distribuirlo, cercando di non essere visto, nelle cassette postali di studi legali, di sedi di giornali e anche di privati cittadini.
Un sistema di distribuzione che potrebbe far risalire a scoprire l’anonimo postino, proprio perché risulta difficile che sia riuscito a coprirsi ad ogni entrata di portone.
Non vanno neppure ignorate le numerose telecamere dislocate in molti punti della città, che potrebbero averlo pizzicato mentre era in azione.
In un primo momento, chi ha ricevuto il “messaggio” ha creduto in una minaccia, tanto da ritenere di recarsi in questura per esporre denuncia contro anonimi, poi, leggendo di nuovo il bigliettino e facendo considerazioni sul rapporto personale con la “giustizia”, tale idea è svanita.
Ma cosa dice l’anonimo estensore del volantino?
“Attenzione! Importante! / Il magistrato vi paga milioni per / finire in galera il più / tardi possibile / per false denunce / pagherete con quello che / avevate prima del suo arrivo / il magistrato confessa: / che era consapevole di fregarvi “per salvare lui” / ha pagato e rovinato voi / non vi basterà / per pagare i danni causati / dalla carogna / il balordo ringrazia per la beffa!!!”.
Il magistrato a cui sono rivolte le accuse non è stato individuato e chissà se esiste veramente, comunque l’anonimo volantino ha messo in subbuglio il Palazzo di Giustizia, le voci sono tante vanno da avvocato a giudice, da cancelliere a impiegato.
Il tiro al piccione è aperto e con esso si dà largo spazio agli investigatori per un giallo alla Agata Christie.