Senza Filtro - La nota pessimistica di Giampietro mi spinge a rivolgere un invito.
Caro amico non ti sembra che a fronte di questa babele “di scelte illuminate” di candidature non ispirate certamente a criteri di meritocrazia e confronto, reazioni amarevoli dei trombati di turno e sterili velleità personali di rivincita che si ispirano solo ed unicamente ad alimentare una sorta di corte personale, a maggior ragione ci dovrebbe essere i desiderio di tutti i cittadini democratici ad esprimere e far sentire la loro voce forte e chiara con il voto? Che ci rimane di altro?
Siamo bombardati certamente per colpa di tutti e di nessuno da informazioni distorte che avvolgono in una specie di cortina fumogena fatti e persone.
Cerchiamo di capire e di uscire con coraggio e dignità da questa sudditanza mediatica scegliendo, con la nostra testa, quanto può giovare al nostro amato territorio ed al Paese in generale.
Credi, chi fa della politica un proprio giocattolo personale ha tutto l’interesse a demotivare e, conseguentemente, far abbassare il livello di partecipazione alla vita politica ed al voto.
Le oligarchie politiche si fondano infatti sulla disponibilità di gestibili yes men al servizio di incontrastati padroni in uno scenario omertoso di silenzi, di apatia e disinteresse generale.
Non abboccare e reagisci con le armi che un sistema democratico, anche se vacillante, ancora offre.
Bruno Barra