Senza Filtro - Non è mia intenzione smorzare gli entusiasmi del collega ed amico Mirko Luzi in relazione al casello autostradale da aprire, da parte della Soc. Autostrade, in un punto non individuato o espresso dal sindaco di castiglione in Teverina lungo la S.P. Valle del Tevere.
Vorrei solo aggiungere al suo generico desiderio, alimentato dall’ombra del Campanile di Castiglione, un pizzico di realtà.
Luzi dimentica alcune cose essenziali.
Dimentica il PRUSST e il primo sgarbo fatto dalla attuale amministrazione provinciale al comprensorio della Teverina.
Nella deliberazione della giunta Marini di recepimento delle proposte dell’ufficio consortile del PRUSST il casello autostradale, ubicato nel Comune di Civitella D’Agliano, nei pressi del bivio per Alviano, e la bretella di congiungimento del bacino autostradale al bacino del lago di Bolsena, erano al primo posto delle priorità progettuali.
Oggi, la Provincia ha declassato la priorità della bretella, senza la quale il casello non ha significato, tanto è vero che Luzi non ne fa il minmo cenno.
Dimentica che siamo a conoscenza di almeno due tentativi messi in atto dal comune di Castiglione in Teverina di spostare casello e bretella nel territorio di Castiglione.
Tale soluzione, illogica già in sé perché andrebbe a favorire solo i comuni dell’Umbria, taglia fuori dallo sviluppo ipotizzabile Bagnoregio, Civitella D’Agliano, Graffignano e Celleno.
L’intervento a senso unico del sindaco di Castiglione ribadisce con sufficiente chiarezza i tentativi di isolamento della Teverina interessante i quattro comuni suddetti.
Dimentica un fatto importantissimo.
Il casello senza bretella rapida per Bolsena che attraversi l’area Teverina baricentricamente, è una realizzazione di grande spesa e nessuna utilità, dal momento che per il traffico commerciale, industriale e turistico uscire ad Attgliano, Civitella/Castiglione o Orvieto non rappresenta differenze di rilievo dal punto di vista di tempo o di vantaggio economico.
Un vero sviluppo economico si può verificare, l’esperienza di altri comprensori è sotto gli occhi di tutti, lungo un asse stradale di grande e veloce scorrimento, cui il casello autostradale diviene di necessario supporto.
La Provincia deve sostenere il PRUSST e seguirne le linee.
Deve, inoltre, certamente aprire il confronto di cui Luzi parla, ma con i comuni dell’area Teverina unitamente alla Soc. Autostrade e agli operatori economici dell’area stessa.
Erino Pompei
Sindaco Bagnoregio