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L’assessore al Bilancio Ugo Gigli |
Senza Filtro - Si è svolto ieri mattina nella sala conferenze di Palazzo Gentili il seminario “Il supporto della Cassa deposti e prestiti spa agli investimenti degli enti locali”, organizzato dalla Provincia di Viterbo e dalla Cdp. Hanno partecipato all’incontro l’assessore al Bilancio Ugo Gigli, il dirigente del settore finanziario Stefano Quintarelli, Fabio Maisto, Anna Dari e Tatiana Di Tella funzionari della Cassa depositi e prestiti, nonché numerosi sindaci e assessori al Bilancio dei Comuni della Tuscia.
“Questo è un momento di riflessione ha detto l’assessore Gigli su un argomento particolarmente importante per la vita finanziaria degli enti locali. Tutti sappiamo che l’indebitamento rappresenta un fattore fondamentale nella programmazione e nelle scelte che annualmente ogni ente è chiamato a decidere”
A questo proposito i funzionari della Cassa depositi e prestiti hanno illustrato i due nuovi prodotti della Cdp. Il primo riguarda il fondo rotativo, il secondo il prestito flessibile, “entrambi strumenti che potranno essere utilizzati dalle amministrazioni locali per completare o progettare opere infrastrutturali”.
“E’ fin troppo evidente ha affermato Gigli che le possibilità che un ente ha di fare investimenti con le proprie risorse sono quasi nulle, perché l’esiguità delle risorse correnti non consente un adeguato livello di manutenzione ordinaria al patrimonio che abbiamo. I motivi di tutto ciò sono fondamentalmente due. Esiste un limite giuridico-amministratico rappresentato dal patto di stabilità, mentre il secondo dallo stock di debito accumulato negli anni scorsi che immobilizza le risorse esistenti. Questi limiti rappresentano una sorta di frontiera per la gestione finanziaria degli enti locali. Perciò conclude l’assessore - momenti di riflessione come questo sono indispensabili, sono un viatico all’impasse che spesso costringe Comuni, Regioni e Province a rinunciare a interventi per la popolazione come la manutenzione delle strade o la messa a norma degli edifici scolastici”.