Senza Filtro - “Donne tra lavoro e famiglia. Conciliare si può?”. Questo il titolo del convegno organizzato per oggi nella sala conferenze della Provincia dalla consigliera con delega alle pari opportunità, Lina Novelli, e da quella di parità, Maria Antonietta Russo, sotto gli auspici del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Il convegno si aprirà alle 10,30 con il saluto del presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Mazzoli. “Quella della festa della donna è l’occasione giusta per fare un bilancio onnicomprensivo sulla situazione femminile. Dal giorno in cui venne loro concesso il diritto di voto, il 2 giugno del 1946, molti passi in avanti sono stati fatti per far sì che la parità dei sessi diventasse una realtà tangibile. Ma, purtroppo, ancora molto rimane da fare”.
E su questa scia Mazzoli spiega l’impegno della Provincia. “La nostra dice è una politica attenta all’occupazione femminile e tesa a gettare le basi per la conciliazione tra i tempi della vita privata e quelli del lavoro, in modo tale che l’una non venga pregiudicata dall’altro. A tale scopo abbiamo progettato il “Forum delle pari opportunità” che sarà attivato a breve”.
A seguire, sarà la consigliera di Parità a presentare un opuscolo di agevole consultazione con consigli utili su come rendere compatibili le esigenze lavorative con quelle familiari. “La parità tra uomini e donne è tra gli obiettivi fondamentali di ogni democrazia e anche dell’Unione europea”, afferma Maria Antonietta Russo. “Con questo testo, che integra la guida “Donne e Diritti” del 2004, vogliamo dare risposte concrete su come riequilibrare lavoro e famiglia, tema che è del resto uno degli obiettivi cardine della strategia occupazionale tracciata dall’Ue a Lisbona nel 2000”.
Quindi l’intervento di Lina Novelli che illustrerà le iniziative programmate per consentire una partecipazione attiva ed equilibrata delle donne nella comunità. “Prioritaria in tal senso spiega la consigliera con delega alle Pari opportunità - è l’attivazione del “Forum delle pari opportunità”composto da rappresentanti delle associazioni, della scuola, dei movimenti, degli organismi politici e delle organizzazioni sindacali per realizzare un sostegno fattivo alle politiche di genere, come sancite dalla nostra Costituzione ma anche dall’Unione europea”.
A concludere l’appuntamento in occasione della festa dell’8 marzo, “Omaggio alle donne”, il concerto d’arpa eseguito da Shahnaz Mosam.