Senza Filtro - Dottor Aloisio,
Sono un paziente dell’ospedale Belcolle e, probabilmente, penserà che le scriva per una lamentela riguardo al servizio a me riservato nei giorni della mia degenza.
Per una volta, invece, mi sento di dover spezzare una lancia anche due se ce ne fossero a favore dell’ospedale e del suo personale.
Sono stato ricoverato per una di quelle malattie che purtroppo normalmente spingono chi ne viene colpito ad emigrare verso strutture ritenute migliori: non nego che, un paio d’anni orsono, anche io ho dovuto fare così per una cosa analoga.
Questa volta ho affidato la mia vita ad un ospedale e a medici viterbesi e non credo solo per una questione di fortuna , ora sto scrivendo questa lettera per ringraziarli.
Tutti, dal professor Umberto Della Casa ed il dottor Bengasi Battisti che hanno effettuato l’intervento ai gentilissimi infermieri, sempre pronti a dispensare un sorriso o una battuta, e tutti gli altri medici del reparto di chirurgia, proprio in quei giorni frazionato in “chirurgia per l’urgenza”.
Non so se la mia personale “Odissea” sarà finita qui, ma so che se servirà potrò affrontare il resto del “viaggio”… restando nella mia città!
Grazie.
Giovanni Moricoli