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Regione Lazio
Casa di riposo “S. Giuseppe”, corretta l’azione della Pisana
Acquapendente 8 marzo 2006, ore 0,30
Senza Filtro - In merito alle notizie riportare dalla stampa, a proposito dello stato di agitazione proclamato dai dipendenti della cooperativa che ha in gestione alcuni servizi della casa di riposo “S. Giuseppe” di Acquapendente, per il mancato pagamento delle spettanze di gennaio, si precisa che la Regione Lazio, attraverso i provvedimenti adottati dalla dottoressa Rosalba Tombesi, commissario straordinario nominato dall’assessore agli Affari istituzionali Regino Brachetti, ha, tra l’altro, provveduto ad erogare, in data 4 febbraio, con mandati n. 14 e 15, la somma di euro 29.727,62 alla coop in questione, quale liquidazione delle fatture di gennaio (la differenza di poco superiore ai 2.000 euro, tra la somma erogata e l’importo delle fatture è dovuta a discrepanze sul calcolo della percentuale dell’Iva. La cifra in difetto per altro non incide su eventuali liquidazioni di spettanze,).
Per quanto riguarda invece le pendenze relative alla precedente società cooperativa appaltatrice, queste si riferiscono alla gestione che ha avuto come esito il commissariamento della struttura, a causa delle gravi irregolarità rilevate, e non sono quindi imputabili all’attuale amministrazione straordinaria. Premesso ciò, il commissario straordinario, dottoressa Tombesi, oltre a valutare, in accordo con l’assessore Brachetti, tutte le soluzioni capaci di sanare le situazioni pregresse, è assolutamente disponibile ad un confronto con i rappresentanti dei dipendenti e con i sindacati, per valutare ogni ipotesi di accordo capace di riportare la serenità tra il personale.
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