Viterbo - Seminario a Palazzo Gentili
“Prestito di scopo flessibile”
Viterbo 7 marzo 2006, ore 1,50
Senza Filtro - Oggi alle 10 nella sala conferenze di Palazzo Gentili si svolgerà il seminario sul tema “I nuovi prodotti della Cassa depositi e prestiti: il prestito di scopo flessibile”.
Cassa Depositi e Prestiti Spa (Cdp) organizzatore dell’incontro, insieme alla Provincia - lancia a Viterbo il “Prestito Flessibile”, il nuovo prodotto di finanziamento dedicato ai Comuni italiani, volano dello sviluppo infrastrutturale del Paese. Interverranno Alessandro Mazzoli, presidente della Provincia, Ugo Gigli, assessore al Bilancio e Stefano Quintarelli, dirigente del settore finanziario. Per la direzione finanziamenti pubblici di Cdp saranno presenti Fabio Misto, Tatiana Di Tella e Anna Dari.
Il prestito flessibile, ultimo prodotto di finanziamento pubblico nato in casa Cdp, è dedicato alle opere infrastrutturali degli enti locali. Il PF è uno strumento unico nel suo genere perché, rispetto ai prestiti tradizionali, offre all’ente la possibilità di iscrivere annualmente sul proprio bilancio solo le somme di cui progressivamente richiederà l’erogazione e non tutto l’ammontare del finanziamento richiesto, necessario per completare l’intera opera.
Evidente è il risvolto positivo sui conti dell’ente locale: il passivo di bilancio sarà più leggero e vi sarà spazio potenziale anche per altri progetti. Non solo: il Prestito flessibile offre una più lunga durata (fino a 6 anni) del periodo durante il quale l’ente pagherà unicamente gli interessi sulle somme erogate, senza ancora iniziare a restituire il capitale (pre-ammortamento). Inoltre, il debitore avrà la possibilità di trasformare, con cadenza annuale, il tasso d’interesse da variabile a fisso, sfruttando eventuali condizioni favorevoli di mercato.
Oltre al Prestito flessibile, verrà presentato anche il Fondo rotativo per la progettualità, uno strumento di supporto finanziario alla progettazione per razionalizzare e accelerare la spesa per investimenti.
Cdp è una società per azioni partecipata per il 70% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e per il 30% da un gruppo di Fondazioni bancarie. La missione storica della società è finanziare gli investimenti della pubblica amministrazione (gli oltre 8.000 Comuni, le Province, le Regioni, lo Stato…) concedendo prestiti nel rispetto dei principi di accessibilità, uniformità di trattamento, predeterminazione e non discriminazione, trasparenza ed economicità.
Cdp finanzia questa sua attività istituzionale principalmente attraverso il canale postale, ossia emettendo buoni e libretti, garantiti dallo Stato e distribuiti dalle Poste Italiane Spa.
Durante l’incontro i responsabili gestori delle relazioni con i grandi enti della Cassa depositi e prestiti tratteranno i seguenti argomenti: “L’organizzazione della Cassa depositi e prestiti” a cura di Luca Silla, “Prestito flessibile: un nuovo strumento di finanziamento” a cura di Tatiana Di Tella, “Fondo rotativo per la progettualità: una opportunità di finanziamento del ciclo programmatico relativo alle attività progettuali degli enti locali” a cura di Anna Dari e “I programmi di rimodulazione” a cura di Tatiana Di Tella e Anna Dari.