Senza Filtro - Questione uranio impoverito! Ultima puntata della telenovela!
Dalla commissione di inchiesta del senato sull’uranio impoverito è venuto fuori che “l’inquinamento ambientale scaturito dalle esplosioni è, insieme all’uranio impoverito e ad altri fattori, una concausa dell’insorgere di alcune malattie!”
Non so se essere contento e gioire per questa dichiarazione della commissione difesa della Camera o più che altro essere sbalordito e inquietato!
La logica mi porterebbe a pensare a un riconoscimento della “causa di servizio” per quelle patologie tumorali per le quali alcune decine di militari italiani sono morti, e altri ancora lottano contro la morte, per patologie che verosimilmente hanno una causa nell’uranio impoverito usato in Bosnia, Kossovo (e Iraq nel 2003 ma la commissione non ha esaminato questo teatro).
Vorrei pensare a un equo (se mai potrà esserlo) indennizzo!
Vorrei pensare a un giusto e grato riconoscimento di tutte quelle associazioni e soprattutto degli organi di rappresentanza militari che in tutti questi anni hanno lottato contro i mulini a vento, affinché la verità venisse a galla!
Ma il mio dubbio e’ se davvero sia stata detta tutta la verità sulla questione uranio impoverito!
Se la verità attuale e’ che l’uranio impoverito e’ una concausa, mi chiedo come mai allora all’inizio della telenovela “uranio impoverito”, si faceva a gara a nascondere la verità innalzando un muro di silenzio di inaudita ed istituzionale omertà!
Chi è che ha mentito! O meglio chi è che, sapendo sin dall'inizio che si stavano innaffiando di proiettili all'uranio zone nelle quali sarebbero stati inviati nostri militari, a presidiare nel dopo-bombardamenti, non ha provveduto ad avvisare i responsabili politici (il governo) e militari (i comandi dei reparti operativi inviati in Kosovo)?
Dai primi di aprile del 1999 infatti, uno squadrone di ben 24 cacciabombardieri A-10 viene inviato in Puglia, a Gioia Del Colle, sede del 36 Stormo.
Sono gli uomini dell'81st Expeditionary Fighter Squadron dell'Usaf, provenienti dalla base tedesca di Spangdahlem. Il loro compito è condurre, incursioni a colpi di missili e cannoncini (all'uranio) contro i singoli mezzi corazzati serbi.
Si può dire che è proprio da Gioia del Colle che c'è il maggiore contributo di proiettili all'uranio impoverito sparati sul Kosovo e sulle province meridionali della Serbia.
Tenendo conto che si tratta di molte tonnellate di queste munizioni utilizzate, possibile che nessuno si sia domandato che significava quel Staballoy depleted Uranium scritto sulle casse dalle quali venivano estratti i nastri per le mitragliere degli A-10?
Ma tornando alla conclusione della commissione d’inchiesta del senato mi chiedo cosa si intende per concausa! Che l’uranio impoverito potrebbe essere uno dei motivi per i quali un individuo puo’ ammalarsi di diverse patologie fra le quali anche il cancro? Beh questa a me sembra davvero la scoperta dell’acqua calda!
Infatti gia nel novembre del 1999 ai reparti impiegati in Kossovo era stata diffuso un documento dell’esercito che aveva questo titolo: "Oggetto. Uranio impoverito. Informazioni ed istruzioni".
Seguiva una serie di capitoli: perché è pericoloso, chi lo ha usato durante i bombardamenti sulla ex Jugoslavia e, soprattutto, come devono comportarsi i soldati per evitare gli effetti delle terribili contaminazioni radioattive.
Di questo documento a gennaio del 2000 ne aveva gia parlato il settimanale Panorama, che parla di un documento di quindici pagine, su carta intestata del nucleo Nbc (Nucleare, biologico, chimico).
Una nota informativa a scopo preventivo.
Nella quale si dice che «L'inalazione di particelle insolubili di uranio impoverito è associata con effetti di lungo termine sulla salute, che includono tumori e disfunzioni nei neonati».
Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore chiede quindi ulteriori delucidazioni sulla non chiusa questione uranio Impoverito!
Ancor più in quanto attualmente i nostri militari sono impiegati nel teatro irakeno dove sia nel 1991 che nel 2003 sono state impiegate munizioni a uranio impoverito.
In questo teatro inoltre ci sono quelle condizioni climatiche che favoriscono la diffusione anche a notevoli distanze delle particelle di uranio impoverito, così come quelle di altri materiali pesanti, che una volta inalate possono essere molto pericolose per l'organismo umano.
Possiamo, e dobbiamo chiedere maggiore chiarezza su tutto ciò che riguarda l’argomento. Dobbiamo chiederlo per rispetto di chi ha perso la vita per causa dell’uranio impoverito e di chi la perdera’ (indubbiamente sara cosi).
Giovanni Demarco
giovannidemarco@hotmail.com