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Regione Lazio - Approvato l'articolo della Finanziaria
24 milioni per le infrastrutturale della Tuscia
Viterbo 6 marzo 2006, ore 20,50
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Giuseppe Parroncini |
Senza Filtro -E’ stato approvato l’articolo della Finanziaria riguardante il programma straordinario degli investimenti per lo sviluppo socio-economico del Lazio (triennio 2006-2008). Per la Provincia di Viterbo, un pacchetto sostanzioso di interventi, fra cui: Messa in sicurezza della Litoranea e Ponte sull’Arrone, messa in sicurezza della Cassia da Monterosi ad Acquapendente, realizzazione del Casello autostradale A1 Teverina, messa in sicurezza Aurelia raccordo Pescia Romana, , realizzazione rete viaria Grotte Santo Stefano, diversi importanti interventi sulla viabilità principale provinciale, realizzazione e potenziamento impianti di depurazione provinciali.
Il tutto per un investimento complessivo di circa 24 milioni di euro. “Si tratta di una piano di interventi capace di offrire nuovo slancio e sviluppo alla nostra rete di infrastrutture ha dichiarato il capogruppo Ds. alla Pisana Giuseppe Parroncini -un poderoso sforzo per colmare i ritardi accumulati nel passato, riattivando un percorso di riqualificazione e valorizzazione della nostra Provincia, in uno dei punti di maggiore debolezza e vulnerabilità”. “L’amministrazione di centro-sinistra dimostra così continua Parroncini - di voler marciare speditamente nella direzione giusta, rispettando gli impegni assunti e rispondendo ad alcune delle domande sociali ed economiche più diffuse e sentite dai cittadini”.
“Con questo programma straordinario conclude Parroncini - la Provincia di Viterbo potrà contare su un potenziamento strutturale indispensabile per la sua riqualificazione ed il suo rilancio, uno sforzo finanziario veramente molto significativo che dimostra in modo inequivocabile la volontà del centrosinistra di modernizzare il Viterbese. Fatti concreti, quindi, conseguenti e rispondenti al patto che avevamo stipulato con i cittadini durante la campagna elettorale. Una “ cura sostanziale” per uno dei “mali atavici” dei nostri territori, con questi 24 milioni di euro sarà possibile migliorare sensibilmente alcune delle situazioni più complesse nella rete di collegamento della Tuscia, alcune situazioni che da anni ed anni giacevano “nei cassetti” e che ora potranno finalmente essere risolte”.
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