- Prosciolto Nicola Colucci. Si è tenuta ieri presso il tribunale penale l’udienza conclusiva relativa ad uno dei diversi tronconi del processo sulla discarica di Monterazzano che vedeva come imputati, relativamente ad un complesso di reati ambientali, compreso l’attentato alla salute pubblica, i gestori.
Nell’udienza odierna relativa alla posizione separata e più marginale di Colucci, amministratore per soli 7 giorni nel periodo incriminato, il giudice Centaro ha mandato assolto l’imputato con formula piena dai reati a lui contestati, con proscioglimento “..perché il fatto non sussiste”, non rilevando elementi di responsabilità personale che consentissero la prosecuzione del giudizio nei suoi confronti.
Un tale esito è stato possibile grazie anche alla sostanziale completa adesione delle parti civili, rappresentata dagli avvocati Severo Bruno, Sergio Buzzi e Luigi Gioiosi e dell’accusa rappresentata dal pm Natalini, evidentemente concordi nel ritenerlo estraneo alla vicenda.
Il processo quindi prosegue e si concentra ora sull’accertamento della sussistenza dei reati ambientali denunciati dalle parti civili e delle relative responsabilità, fatti che per la loro gravità hanno spinto il Pm a modificare il capo di imputazione con la contestazione suppletiva del grave reato di attentato alla salute pubblica nei confronti degli altri coimputati.