Senza Filtro -Un carnevale esplosivo, che ha divertito tutti, quello che si è appena concluso ad Acquapendente. Un mese di festeggiamenti, con la sfilata dei carri allegorici per le vie del paese per tre domeniche consecutive (12, 19 e 26 febbraio) e il gran finale martedì 28 febbraio con la fiaccolata ed il veglione in maschera.
“Voglio ringraziare tutti quelli che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa dichiara Roberto Riccetti Presidente della Pro Loco di Acquapendente -, in primo luogo i Ragazzi dello Scientifico che dal mese di ottobre hanno lavorato alla realizzazione dei carri con molta dedizione, e soprattutto senza ricevere alcuna retribuzione, con la supervisione di Jimmy Davis, Mauro Panfoli e Mario Vinci”.
Il bilancio del carnevale è del tutto positivo, sia dal punto di vista dell’apprezzamento da parte dei cittadini, rimasti soddisfatti dell’organizzazione di ogni giornata in programma, sia dal punto di vista economico. Infatti, con il guadagno ricavato dalla vendita dei biglietti per assistere alle sfilate dei carri e per partecipare al Veglione di martedì grasso, e grazie all’ottima riuscita della Sagra delle fregnacce, sono state ripagate tutte le spese di gestione e realizzazione dell’intera festa del carnevale.
“Anche il tempo è stato dalla nostra parte continua Riccetti e il programma dei festeggiamenti non ha dovuto subire variazioni. Tanti sono stati gli aquesiani ed anche le persone che dai paesi limitrofi sono venuti a vedere come ad Acquapendente è stata ridata vita al carnevale. Molto suggestiva la fiaccolata di martedì grasso, tanto da far commuovere alcuni dei ragazzi che hanno realizzato i carri. Alle 19 è partita da Piazza della Costituente per arrivare in Piazza Girolamo Fabrizio dove erano state sistemate in circolo venti fontane luminose con getti alti quattro metri, una sorpresa per i partecipanti, e dove è stato dato fuoco al pupazzo di Re Carnevale adagiato su un trono”.
“Sono rimasto molto soddisfatto anche dell’ottima riuscita del Veglione prosegue Riccetti organizzato presso il Capannone, perché tutti si sono divertiti, hanno ballato con la musica dei Camarillo Brillo fino a notte inoltrata, e soprattutto non ci sono stati incidenti di nessun tipo, tutto si è svolto secondo le regole del buon vivere”.
“Dopo questa meravigliosa esperienza conclude Riccetti -, c’è l’idea di creare un laboratorio di cartapesta dove i ragazzi possano incontrarsi, lavorare insieme ad un progetto comune, imparare un’arte così suggestiva. Per fare ciò abbiamo bisogno dell’aiuto dell’intera comunità aquesiana, che dia il suo appoggio alla realizzazione di questo progetto. Per il futuro, inoltre, stiamo già lavorando al tesseramento della Pro Loco, alla presentazione del bilancio dell’attività 2005, e alla stesura del programma dei Pugnaloni”.