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Giuseppe Aloisio |
Senza Filtro - L’elettrocardiogramma nell’ambulatorio del proprio medico di famiglia, con il consulto in tempo reale dello specialista cardiologo, è oggi una realtà a Viterbo.
Il direttore generale della Asl, Giuseppe Aloisio e il responsabile della Fimmg, Luciano Longhi, presenteranno mercoledì 29, presso la Domus di la Quercia alle ore 20, il progetto “Elettrocardiogramma in medicina generale”, realizzato con il sostegno di Pfizer Italia.
Dal mese di aprile, circa un centinaio di medici di famiglia di Viterbo e provincia afferenti a 20 unità cardiologiche provinciali avranno la possibilità di effettuare presso il proprio studio l’elettrocardiogramma ai pazienti e ottenere, in tempo reale, un referto e un consulto specialistico, evitando agli assistiti pratiche burocratiche, file, liste di attesa ed infinite perdite di tempo. Senza dimenticare che, nel caso di emergenze cardiovascolari, una diagnosi precoce allunga la vita.
Le malattie del sistema circolatorio nel Lazio, come nel resto del mondo, sono la prima causa di morte sia per gli uomini che per le donne. Il 38,3 per cento dei decessi tra gli uomini e il 46 per cento tra le donne della nostra regione sono dovuti a cause cardiovascolari. A Viterbo muoiono 42,6 uomini ogni diecimila e 27,7 donne. Secondo un recente studio, nel 2004 nei laboratori viterbesi di emodinamica sono state eseguite 731 coronarografie e 11 angioplastiche, mentre sempre più persone affollano i reparti di cardiologia e le unità coronariche.
Lo scorso anno negli ospedali del Lazio sono stati registrati 10.398 ricoveri (6.999 uomini e 3.399 donne), contro i 9.547 del 2004, il 70 per cento con più di 60 anni. La degenza media nel Lazio è stata di 9,12 giorni. Si stima, infine, che il costo economico e sociale di un infarto miocardico o di un ictus cerebrale è nell’ordine dei 25-40 mila euro per soggetto colpito.
La Telecardiologia rappresenta un efficace strumento, nelle mani dei medici di famiglia, per risolvere in “tempo reale” numerosi problemi che dipendono dal cuore (ovunque questi accadano), con conseguente riduzione di ricoveri ed esami inutili e dei costi per il Servizio Sanitario Nazionale. Informatica e telecomunicazioni sono diventate preziose alleate della medicina.
Il progetto “Elettrocardiogramma in Medicina Generale” consentirà l'esecuzione di elettrocardiogrammi in ambulatorio, tanto in condizioni ordinarie che d'urgenza. Il Medico di Medicina Generale, registrerà l'attività cardiaca del paziente tramite un elettrocardiografo e successivamente la invierà "via telefono" al Centro Cardiologico, presso l’Ospedale Belcolle di Viterbo.
L'elettrocardiogramma così ottenuto sarà interpretato e refertato dal cardiologo di turno e quindi ritrasmesso al medico di famiglia. Tutto questo in tempo reale (in media 20 minuti fra il tempo necessario alla rilevazione del tracciato e l’invio e ricezione dell'elettrocardiogramma refertato). Di fronte ad un dubbio o ad un’emergenza, quindi, il medico di famiglia troverà una pronta risposta non solo tramite l’elettrocardiogramma, ma anche tramite il supporto dello specialista cardiologo del Centro, che potrà offrire suggerimenti diagnostici ed indirizzi terapeutici.
I vantaggi della telecardiologia
La telecardiologia offre vantaggi significativi al sistema sanitario, ai medici di famiglia e ai pazienti. Per il sistema sanitario, una riduzione e razionalizzazione della spesa, evitando, ad esempio, ricoveri non necessari; un miglioramento dei servizi, riducendo i tempi d’attesa per gli esami in ospedale; un significativo incremento della prevenzione, con effetti positivi sulla spesa sanitaria in generale.
Per il medico di famiglia, un miglioramento della qualità dell’assistenza offerta ai propri pazienti; un potenziamento del proprio ruolo nell’organizzazione dell’assistenza sul territorio; un contributo alla razionalizzazione della spesa sanitaria.
Infine, per i pazienti la telecardiologia rappresenta un vantaggio pratico, evitando ricoveri non necessari, riducendo i tempi di ospedalizzazione, risparmiando spostamenti in ospedale per esami ed un vantaggio per la propria salute, potendo effettuare controlli più frequenti ed accurati, in modo particolare per chi è affetto da un patologia cronica.
Per Viterbo e le sue strutture sanitarie, un’occasione concreta di utilizzare tecnologie d’avanguardia per migliorare la qualità dell’assistenza medica, tenendo conto dei bisogni del paziente e delle aspirazioni del medico.